Se attualmente si può dire che fa freddo, ad inizio settimana molto probabilmente si potrà parlare di gelo. Non aspettiamoci tempeste di neve o chissà cos’altro, ma quel che è certo è che farà davvero molto freddo, appariranno le prime consistenti gelate e nelle regioni adriatiche potrebbe addirittura nevicare in pianura.
Un nocciolo d’aria gelida, staccatosi dall’Artico Russo, raggiungerà l’Adriatico e farà precipitare ulteriormente le temperature. Un calo drastico, che ora andremo a proporvi nel dettaglio tramite l’ausilio del modello GFS-Special (in grado di stabilire il gradiente termico intercorrente tra l’ora di emissione del modello e un determinato range temporale scelto come riferimento). La mappa che troverete allegata è relativa alla mezzanotte di mercoledì 27 novembre.
Ovviamente balza subito all’occhio l’intensa colorazione blu, che sta ad indicare una brusca diminuzione. Diminuzione notevole, da far strabuzzare gli occhi. Rispetto alla mezzanotte odierna avremo dai 10 ai 13°C in meno su gran parte del Centro Sud ed ovviamente il gradiente maggiore riguarda le regioni che si affacciano lungo l’Adriatico. La flessione sarà notevole anche nel resto d’Italia, con la sola eccezione delle aree sudoccidentali della Sardegna.
C’è da dire che v’è ancora una certa incertezza sull’esatta collocazione della colata gelida. Per alcuni modelli potrebbe addirittura raggiungere il Tirreno, scavando un nuovo minimo ciclonico. Per altri, ad onor del vero la maggioranza, dopo aver lambito l’Adriatico tenderà ad allontanarsi verso la Grecia.