Grazie all’ausilio dei satelliti, per comprendere meglio gli effetti del riscaldamento globale sulla Terra, gli scienziati hanno ricostruito i cambiamenti avvenuti in Alaska, Groenlandia e Antartide dal 1972 a oggi. I filmati mostrano la ritirata di diversi ghiacciai e la formazione al loro posto di laghi.
Nel video in timelapse, diviso in più sequenze, la Nasa mostra in pochi secondi la ritirata di diversi ghiacciai, pur con comportamenti differenti, nel corso degli ultimi 50 anni. In Alaska, il ghiacciaio Columbia è rimasto stabile fino a metà degli anni ’80, dopodiché ha cominciato a ritirarsi.
Il ghiacciaio Hubbard era addirittura aumentato di volume ma ha finito con lo spezzarsi come confermano le ammaccature visibili nel filmato della Nasa nel 2019. La stessa cosa era accaduta al Columbia prima che cominciasse a ritirarsi.
In Groenlandia, invece, i ghiacciai si sono ritirati di circa cinque chilometri tra il 1985 e il 2018, costellando il paesaggio di laghi. In Antartide, infine, le immagini radar del satellite Sentinel-1 dell’Esa hanno rivelato laghi sepolti sotto il ghiaccio che possono destabilizzare i ghiacci, accelerandone lo scioglimento.