L’elemento saliente a breve termine.
Passato il peggioramento odierno, le condizioni meteo si stabilizzeranno grazie all’espansione verso est di una propaggine anticiclonica oceanica. Vi saranno un po’ di nubi tra domenica e lunedì, ma il tempo sarà in prevalenza buono e soleggiato.
L’elemento saliente a medio termine.
Fase anticiclonica che potrebbe rivelarsi temporanea, il perno principale andrà a posizionarsi sull’Europa occidentale e la tendenza è quella di una rimonta dinamica in senso meridiano. Elevazione che traghetterebbe l’aria fredda Artica, annessa al Vortice Polare e alimentante un’ampia figura ciclonica sull’Europa orientale, verso sud.
L’elemento saliente a lungo termine.
Le tende a lungo termine indicano una persistenza degli scambi termici in senso meridiano, il che conferma pertanto un mantenimento di quella dinamicità atmosferica che caratterizza solitamente la prima fase della stagione primaverile.
Elementi di incertezza:
La dinamicità descritta impone imprudenza, se poi si va ad aggiungere l’incertezza circa il posizionamento dell’Alta Pressione oceanica, allora è importante attendere gli ulteriori aggiornamenti per poter stilare una previsione con un certo grado di affidabilità.
Va detto infatti che attualmente la protezione anticiclonica oceanica è efficace e convoglia le perturbazioni verso l’Europa orientale. Tuttavia bastano impercettibili movimenti per stravolgere l’evoluzione atmosferica, assai probabile che la rimonta in senso meridiano possa consegnarci un colpo di coda invernale in concomitanza con l’ingresso della Primavera astronomica.
Fattori di normalità climatica:
Osservando i vari diagrammi termico barici relativi alle diverse località peninsulari emerge un’altalena termica piuttosto evidente. Dopo una fase segnata da temperature primaverili, i valori termici sembrano destinati a calare, sensibilmente in ingresso dell’ultima decade mensile, per poi attestarsi poco al di sotto della norma o vicini alla stessa.
Le precipitazioni appaiono invece in ripresa in concomitanza del calo termico, specie al Centro Sud, laddove potrebbe agire maggiormente la circolazione fredda di stampo settentrionale.
Focus: evoluzione sino al 24 marzo 2009
Il rapido peggioramento che sta interessando le regioni Centro Meridionali, con vento e fresco in accentuazione un po’ ovunque, lascerà strada a un miglioramento per via dell’espansione verso est dell’Alta Pressione oceanica. Vi potranno comunque essere dei disturbi, operati da un leggero cedimento anticiclonico sui settori orientali peninsulari. Domenica e lunedì vi saranno un pò di nuvole sparse, specie in talune aree del Nordovest e del Centro Sud.
Il tempo si manterrebbe primaverile fino all’ingresso nell’ultima decade mensile, quando invece si prospetta un cambiamento per via della rimonta anticiclonica oceanica in senso meridiano. Una vasta area ciclonica, alimentata da aria fredda Artico-Marittima, si estenderebbe verso l’Italia causando un peggioramento meteorologico di stampo invernale.
Evoluzione sino al 29 marzo 2009
Gli strascichi del suddetto peggioramento potrebbero trascinarsi fin verso la conclusione mensile, un’ultima fase di Marzo che potrebbe rivelarsi fresca e localmente instabile.
In conclusione.
Possiamo pertanto confermare quanto detto nell’editoriale precedente, ossia potranno esservi ancora delle occasioni per fiammate invernali significative, prima che la Primavera slaga definitivamente in cattedra.