L’inizio dell’autunno meteorologico dovrebbe coincidere con un abbassamento di latitudine del percorso delle perturbazioni atlantiche. Quest’anno invece un potente anticiclone ha conquistato il cuore dell’Europa fino a latitudini scandinave determinando un ritorno di condizioni estive su Isole Britanniche e Scandinavia, ed una sua prosecuzione nelle zone del continente più meridionali.
Ma una depressione in quota presente sulle coste atlantiche di Spagna e Portogallo, ha generato anche forti contrasti specie sulla Meseta e la costa mediterranea spagnola, con violente piogge accompagnate da forti raffiche di vendeval (cfr. www.meteogiornale.it/news/read.php?id=8441), grandine e perfino tornado soprattutto tra le province di Valencia e di Castellon de la Plana. Nella stessa Valencia venerdì tra la sera e la notte sono caduti ben 109 mm di pioggia. Tale valore è quasi il doppio della pioggia attesa per il mese di settembre.
La Spagna balza agli onori delle cronache anche per le straordinarie temperature raggiunte. A Palma de Mallorca si sono toccati i +38.2°C il giorno 4 e i +36.6°C il giorno 5 settembre; a Saragozza +35.7°C si sono registrati ieri 5 settembre, 34.4°C a Logrono, 32°C a San Sebastian.
Elevatissime anche le temperature raggiunte in Francia. Sempre durante la giornata di ieri +29.6°C si sono raggiunti a Parigi, ma la soglia dei 30 gradi è stata superata in diverse città anche del nord: Nantes +32.7°C, Rennes +32.2°C, Tours +31.6°C, Bordeaux +33.4°C ecc. Si tratta di temperature di quasi 10 gradi superiori alla media stagionale.
Il caldo fuori stagione non è esclusiva solo dell’Europa ma anche del continente americano, nord e sud. Una saccatura si è approfondita verso gli stati del midwest nord-americano, causando una risalita di aria calda in direzione degli stati dei Grandi Laghi. Il giorno 4 settembre ad Hamilton (Ontario) si sono raggiunti +29.7°C, circa 9 oltre la media e a Toronto e Ottawa +28.8°C.
Se l’autunno si fa attendere in Europa e Nord America, non esita invece la primavera a presentarsi in Sud America. Da diversi giorni nella zona del Chaco, compresa tra Argentina settentrionale, Paraguay, Bolivia e Brasile meridionale, si stanno registrando temperature straordinariamente elevate. Superati i 40 gradi in diverse località dell’Argentina e del Paraguay (Catamarca +43.5°C, La Rioja +42.6°C…e a Buenos Aires si sfiorano i +30°C), ma sono da registrare anche le fortissime differenze termiche diurne di alcune località dell’entroterra brasiliano, addirittura oltre i 30 gradi. Ad esempio a Votuporanga nello stato di Sao Paulo il giorno 4 ad una minima di +3.1°C si è contrapposta una massima di +35.8°C!
America ancora sugli scudi per il passaggio dell’uragano Frances, prima sulle Bahamas e ora sulla Florida. Dell’uragano ci occuperemo nel dettaglio in un articolo a parte, qui riportiamo i 263 mm di pioggia caduti ad West Palm Beach (Florida) nella giornata del 4 settembre e la raffica di vento di 176 km/h misurata a Nassau (Bahamas).
Un altro “mostro” tropicale, il tifone Songda, sta interessando l’area del Pacifico settentrionale ed ha causato a Naze, nell’arcipelago delle isole Ryukyu, la caduta di 124 mm di pioggia tra sabato 4 e domenica 5 settembre. Sempre nelle Ryukyu a Minamidaitojima 267 mm di pioggia sono caduti il giorno 4.