L’enorme valanga di acqua e fango che ha travolto la località colombiana di Mocoa (nella notte del 31 marzo sul 1° aprile) ha causato una vera e propria catastrofe umanitaria. Valanga, colata, chiamatela come volete: è stata causata dalle piogge torrenziali che hanno ingrossato a dismisura 3 corso d’acqua presenti a monte del centro abitato.
Un vero e proprio muro alto 3-4 metri ha raso al suolo l’area, seppellendo centinaia di persone. Purtroppo il bilancio si aggrava: al momento si parla di oltre 300 morti e altrettanti dispersi. Quasi 3000 mila, invece, gli sfollati che soggiornano nei centri di evacuazione. A detta delle autorità colombiane si tratta di una delle peggiori catastrofi naturali nella storia del paese.