Se le precedenti due settimane sono state caratterizzate da un ritorno del freddo invernale su buona parte del Continente, qualcosa è cambiato invece nell’ultima settimana con un sostanziale ribaltone. Il freddo si è infatti del tutto attenuato sulle nazioni centro-settentrionali europee, dove le temperature sono tornate a salire ben oltre la norma per via di un anticiclone ben strutturato che è andato a posizionare i suoi massimi sull’area baltico-scandinava, dove maggiore è stata l’anomalia termica.
La cartina sottostante mostra nel dettaglio le anomalie termiche registrate nel periodo di giorni compreso fra il 2 e l’8 maggio. Il caldo del Nord Europa ha fatto da contraltare a scenari invece più freschi sulla parte sud del Continente e sul bacino del Mediterraneo. In particolare, sull’Italia hanno prevalso temperature inferiori alla norma climatologica sulle regioni centro-meridionali, mentre il Nord, beneficiando maggiormente dell’anticiclone europeo, ha invece goduto di temperature sopra la norma.