Il caldo anomalo è tornato a prevalere su buona parte del comparto centro-meridionale europeo durante l’ultima settimana, eccezion fatta per la Penisola. Tale situazione è in linea con un trend di persistenza che si protrae da inizio estate e che risulta all’origine di un giugno rovente, il più caldo in Italia da oltre 200 anni dopo quello del 2003.
Come accade da settimane, il caldo anomalo sull’Italia e su parte dell’Europa Centro-Occidentale si contrappone invece ad un clima decisamente opposto sulla parte orientale del Continente, sulla Scandinavia e sulla Russia. Qui continuano a susseguirsi le discese fredde dalle latitudini artiche, con temperature sottomedia anche di 4/6 gradi.