La svolta meteo si sta iniziando a concretizzare in Europa a partire da nord, dopo un lungo periodo segnato dal caldo anomalo quasi ovunque. Le temperature si sono confermate molto superiori alla media, anche nel corso dell’ultima settimana, con un clima risultato a sprazzi quasi estivo piuttosto che di fine ottobre.
Il caldo fuori stagione è stato incentivato dalla presenza di un anticiclone di blocco sull’Europa Centro-Orientale, alimentato da flussi di correnti risalite direttamente dall’entroterra sahariano. Questa rimonta calda è durata a lungo per una configurazione barica di blocco, con una saccatura atlantica ad ovest.
Come evidenzia la cartina sopra, è stata molto vasta l’anomalia termica positiva su un’ampia porzione dell’Europa riferita al periodo fra il 21 e il 27 ottobre, a causa del persistere di questo scenario così eccezionale con un trend persistente.
Il trend con temperature sopramedia si protrae già dalla seconda decade di ottobre e la mappa delle anomalie termiche, relative all’andamento climatico dell’ultima settimana, appare eloquente: tutta l’Europa Centro-Orientale appare come infuocata per le temperature molto più alte della norma.
La colonnina di mercurio ha fatto registrare nell’ultima settimana valori anche di 5/8 gradi oltre la norma su molte nazioni dell’Europa Centro-Orientale, compresi i Balcani, e la Russia Europea, con picchi record. Il caldo non ha risparmiato nemmeno l’Italia, anche se con anomalie leggermente più contenute.
Solo i settori più occidentali dell’Europa, oltre alla Lapponia, hanno goduto di un andamento climatico più consono alla norma, con valori localmente anche al di sotto della media. Ora la situazione cambierà rapidamente e il freddo o il clima normale prenderanno il sopravvento sull’Europa.