Sarebbero almeno 34 le persone rimaste ferite – tre gravemente – a seguito del terremoto di magnitudo 6.1 che ha colpito la provincia cinese dello Yunnan. Si tratta, tra l’altro, della seconda forte scossa nell’arco di qualche giorno. Secondo l’Agenzia Cinese “Earthquake Networks” il sisma si è verificato venerdì mattina, alle 9.20 ora locale. L’epicentro del sisma era situato nella contea di Yingjiang, vicino al confine con la Birmania.
Nelle zone dove si sono verificati i danni maggiori sono stati inviati i soldati per le operazioni di soccorso e per l’assistenza di base. Lo Yunnan è una delle aree sismiche più attive del mondo e spesso si verificano terremoti devastanti. Nel corso della settimana, lo si è detto, c’era già stata una scossa di magnitudo 5.8, che causò il ferimento di 13 persone.