Le notizie giunte domenica da Zimbabwe e Mozambico sono drammatiche: il numero di vittime a causa del Ciclone Idai ha raggiunto 446 unità.
Oltre 531 mila mozambiani sono stati coinvolti dal passaggio del ciclone e circa 110 mila sono stati costretti a lasciare le proprie case per rifugiarsi in campi di fortuna. Nei settori centrali del paese oltre 400 mila persone hanno perso la propria abitazione
Per quanto riguarda lo Zimbabwe non ci sono ancora notizie ufficiali. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), sarebbero 154 le vittime accertate ma secondo altre fonti il numero salirebbe a 259.
Anche il Malawi è stato colpito dalle inondazioni, inondazioni che avrebbero provocato 56 vittime. Il totale, quindi, ammonterebbe a circa 700 persone.
Situazione che si fa ancora più drammatica se si pensa che in Mozambico ci sarebbero circa 1500 persone rifugiate sui tetti delle case e sulle chiome degli alberi. Al momento è stato aperto aperto un centro per il trattamento del colera per paura che possano diffondersi delle epidemie, che secondo le autorità locali è considerata certa.
Gli USA hanno definito la catastrofe “immensa” e hanno invitato un po’ tutti i Paesi occidentali ad aiutare le vittime del Ciclone.