Il ciclone Haruna si è abbattuto sull’isola di Madagascar nella serata del 21 febbraio, con venti violenti fino a 170 km/h e piogge torrenziali. Il bilancio del passaggio del ciclone è pesante, con 4 vittime e 4 dispersi, oltre a 3800 feriti e un numero elevatissimo di senzatetto considerando che almeno 1500 sembrano essere state le abitazioni danneggiate. La situazione più critica sembra essersi verificata a Miandrivazo (distretto della regione di Menabe), nella parte sud occidentale dell’isola per effetto del cedimento di una diga.
Le inondazioni hanno provocato la paralisi dei trasporti in gran parte del sud della “Grande Isola”. Oltre ai settori occidentali, anche più ad est si sono fatti sentire pesantemente gli effetti del Ciclone Haruna. Nella regione di Manakara, sulla costa orientale, sono state allagate 45 abitazioni. Il ciclone è ore in allontanamento dalle coste dell’Oceano Indiano e si va spostando in direzione Sud-Ovest, in direzione di Reunion, ma con una intensità molto minore. Nell’immagine in basso possiamo apprezzare l’immagine satellitare dell’uragano visto poco prima dell’impatto.