La temporanea flessione di metà settimana, a carico principalmente delle regioni centro settentrionali, come da attese s’è rivelata un fuoco di paglia. I termometri hanno ripreso a salire già ieri, ma da oggi e sino a metà della prossima settimana dovremo affrontare un’escalation termica esagerata. Tenete conto che a circa 1500 metri di quota (quota di riferimento utilizzata in meteorologica, nota come isobarica 850 hPa) arriveranno isoterme estive: 12-13, anche 14-15°C.
Le massime potrebbero superare localmente 30°C, ma gli ultimi aggiornamenti – quello mattutini – sembrano scongiurare picchi prossimi a 35°C come apparso in alcune proiezioni termiche dei giorni precedenti. Ciò detto, andiamo a vedere insieme cosa attendersi dalle prossime ore e nello specifico dai valori massimi di giornata.
Nella rappresentazione grafica noterete aumenti praticamente ovunque, eccezion fatta per sporadiche eccezioni. Le massime più elevate si focalizzeranno tra Sud (in Puglia picchi di 25-26°C) e tra le due Isole Maggiori (anche in questo caso probabili 25-26°C in varie località). A seguire le Centrali, specie lato tirrenico (non sarà difficile osservare 24-25°C), poi il Nord dove torneremo a superare quota 20°C in molte città padane.