Sta per cominciare, o meglio, sta iniziando il primo fine settimana di maggio e l’ultimo di una successione di tre ponti festivi. Come i suoi predecessori, dovrà arrendersi di fronte allo strapotere perturbato. Perturbazioni che continuano a bersagliare il nostro Paese approfittando – lo si è detto più volte – della mancanza di una struttura anticiclonica in grado di proteggerci efficacemente.
Ed allora eccoci qui a discutere, per l’ennesima volta, delle piogge localmente intense che colpiranno varie regioni. In questo momento il Vortice Perturbato si trova a ridosso del nordovest ed è pronto a gettarsi nel Mediterraneo. Stante le ultime elaborazioni dei modelli, dovrebbe centrarsi inizialmente tra il Mar Ligure e la Corsica. Non dobbiamo stupirci, quindi, se anche stavolta sono proprio le regioni Nordoccidentali le prime ad essere coinvolte dal maltempo.
Abbiamo i primi temporali sulla Liguria ed anche sul Veneto occidentale, mentre scrosci di pioggia di una certa vivacità sono in atto su varie città della Val Padana. Ma come detto in apertura, trattasi di un semplice antipasto in attesa di una portata ben più corposa attesa nelle prossime ore. I contrasti termici cresceranno, inevitabilmente, creando energia aggiuntiva allo sviluppo di grosse nubi temporalesche.
Prevediamo un peggioramento su tutto il Centro Nord, laddove i fenomeni potranno risultare ancora una volta molto forti tanto da non escludere persino dei nubifragi temporaleschi, grandinate e intensi colpi di vento. Tra le aree a rischio troviamo le zone pianeggianti dell’Emilia Romagna, le Marche, la Toscana e l’Umbria. Ma data l’imprevedibilità di questo genere di precipitazioni, non possiamo escludere il coinvolgimento di altre zone o una diversa distribuzione dei fenomeni.
L’instabilità si farà strada anche sulla Sardegna, dove soffierà un intenso vento da ovest. In serata piogge in propagazione verso la Campania e sulla Puglia Garganica. Nel resto del Sud e della Sicilia il tempo risulterà discreto, con crescente variabilità diurna. I venti, detto della Sardegna, proverranno in genere dai quadranti meridionali eccezion fatta per il Nord Italia dove invece ruoteranno da est o da Tramontana sulla Liguria di ponente. Le temperature, infine, non dovrebbero registrare particolari variazioni salvo temporanei rialzi al Sud.