Un riscaldamento “da chinook” ha portato temperature molto elevate, vicine a valori record, sul versante est delle Montagne Rocciose, in Canada. Giovedì 2 dicembre Fort Saint John, in British Columbia, ha sfiorato i 7°C di massima. In Alberta, dove il record storico del 3 dicembre per le massime è di 12,7°C sia per Calgary che per Edmonton, lo scorso venerdì 3 dicembre si sono raggiunti rispettivamente 12,2° e 10,0°C nelle due grandi città.
Una forte tempesta costiera ha spazzato il Canada atlantico con forti venti, portando anche pioggia e piuttosto freddo. A Saint Paul Island, isola appena a nordest della Nuova Scozia, forti raffiche hanno imperversato tra giovedì e la prima parte di venerdì, raggiungendo anche le 80 miglia orarie.
Sempre in Canada, Churchill, nel nordest del Manitoba, è stata investita da un violento soffio di aria artica venerdì mattina. Il giorno è cominciato con raffiche di vento a 45 miglia orarie, temperatura di quasi -29°C, windchill di -45°C.
Giovedì 2 e venerdì 3 dicembre il nordovest dell’Argentina e l’ovest del Paraguay hanno superato in varie località i 100°F (37,8°C). Già abbiamo scritto degli oltre 42°C di Santiago del Estero giovedì. Venerdì la stessa città ha avuto una massima di 41,1°C e nella paraguaiana Prats-Gil si sono raggiunti i 40,0°C.
Forti temporali hanno investito recentemente parte dell’Argentina settentrionale. I residenti di Presidencia Roque Saenz Pena, nella provincia del Chaco, nel nordest del paese, sono stati investiti da un vero diluvio, con 151 mm caduti nelle 24 ore tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato. In questo breve periodo si è superata la media mensile di 124 mm.
Tompo, in Jacuzia, ha concluso giovedì una serie di giornate con minime inferiori a 50°C sotto zero. Venerdì il “cuore” del freddo si è spostato a ovest, nel bacino del fiume Lena, dove Nyurba è scesa a -54,3°C, mentre Tompo non è scesa sotto -43,2°C e Ojmjakon ha avuto una minima di -44,0°C, battuta anche dalla più meridionale e più bassa Jakutsk (-48,1°C).
Fra i monti della parte nordorientale della Turchia è stato molto freddo negli ultimi giorni. Venerdì, per esempio, Erzurum, a oltre 1700 metri, ha avuto una minima mattutina di -23°C e una massima pomeridiana di poco inferiore a -9°C. Le medie nella prima decade di dicembre sono -8,3°C per le minime e 1,7°C per le massime.
L’ex tifone Nanmadol, dopo il passaggio su Taiwan, è stato declassato a semplice tempesta tropicale. I forti venti associati alla tempesta nei giorni precedenti, di cui abbiamo più volte scritto, si sono spenti, ma l’aria molto calda e umida è stata risucchiata in una depressione in formazione sul Giappone, dove, come da previsione, le piogge sono state intense sabato 4 dicembre. Shionomisaki, 150 km a sud di Osaka, sull’isola di Honshu, ha registrato 131 mm in 12 ore (0-12 GMT di sabato), più della media di dicembre (89 mm). Nella parte ovest dell’isola Shikoku, Murotomisaki ha registrato 105 mm nello stesso periodo, contro una media di dicembre di soli 41 mm.
Alle 6 GMT del 4 dicembre Nanmandol era centrata a 23,0°N 123,0°E, con pressione centrale 1000 hpa e venti sostenuti non superiori a 45 nodi. Il veloce movimento della tempesta verso est-nordest (velocità di spostamento 20 nodi) ha favorito un altrettanto veloce movimento delle nubi foriere di precipitazioni. Nel pomeriggio, ora GMT, le piogge più intense si erano infatti già spostate sul settore nordorientale di Honshu, investendo la costa a nord di Tokyo e i rilievi retrostanti.
Iniziano le grandi piogge estive a Reunion, nell’Oceano Indiano Meridionale. A St.Denis sono caduti 80 mm venerdì 3 dicembre (media del mese 164).
Si sono avuti diversi giorni di tempo caratterizzato da frequenti temporali sulle coste della Tanzania, dove la ex capitale Dar es Salaam, ha registrato 24 mm di pioggia tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, portando il totale delle ultime 96 ore a 74 mm, poco meno della media pluviometrica di dicembre (89 mm).
Ondata di caldo in Sudafrica. Venerdì 3 dicembre la massima è stata di 31°C, 7°C oltre la media di dicembre. Nell’interno numerose località hanno superato i 40°C, con valori di circa 10°C superiori a quelli medi del periodo. Lo stesso 3 dicembre, sempre in Sudafrica, un forte temporale ha portato 80 mm di pioggia a Johannesburg (105 mm la media di dicembre, il terzo più piovoso dell’anno dopo gennaio e novembre).
La bassa pressione sulla Spagna, che ha provocato piogge importanti nei giorni scorsi (vi abbiamo scritto ieri dei 62 mm in 42 ore a Gibilterra) ha interessato la parte sudorientale del paese, Baleari comprese, nella giornata di sabato 4 dicembre. Almeria ha registrato 21 mm in 12 ore (dalle 18 GMT di venerdì alle 6 GMT di sabato), mentre Murcia ne ha registrati 23 tra le 6 e le 12 GMT di sabato. Le medie di dicembre sono rispettivamente 23 mm per Almeria e 25 per Murcia.