Ampliamo il campo d’osservazione e con l’ausilio dell’immagine del MeteoSat possiamo comprendere quel che sta accadendo tanto in Italia quanto nel resto d’Europa. Sulle sorti del meteo nostrano pesa la configurazione barica atlantica, più precisamente quella porzione d’Oceano ubicata lungo l’asse franco-iberico. Si evince, abbastanza chiaramente, la presenza di un Vortice Ciclonico che spinge impulsi d’aria fresca verso est.
Trovando l’ostacolo Anticiclonico, ovvero il promontorio africano, l’azione destabilizzante è costretta a risalire verso nord attraversando dapprima la Francia, successivamente il BeNeLux e poi via fin sulla Scandinavia. Il contrasto tra l’aria calda risalente da sud e quella fresca proveniente da ovest, sta innescando grosse celle temporalesche e già ieri violentissimi temporali si abbattevano in alcune regioni francesi causando danni e disagi. La grandine, localmente, raggiungeva i 4-5 cm di diametro.
Presumibilmente il grosso ammasso temporalesco osservabile stamane ha le medesime caratteristiche del succitato, ovvero un MCS (meso-scale convective system) in grado di arrecare precipitazioni sovente a carattere torrenziali accompagnate tra trombe d’aria, oppure colpi di vento e furiose grandinate. Fonte immagine EumetSat 2013.