E’ l’anno dei temporali al Nord Italia:
la speranza è che non si debba parlare, ancora una volta, di danni. Una speranza davvero flebile, considerando che l’azione Atlantica sarà davvero impenitente. Un’autentica crisi ciclonica sta per affermarsi sull’Europa occidentale e le regioni Settentrionali saranno le più esposte alle folate perturbate.
Canicola bye bye:
la resistanza africana è davvero notevole. Sta tentando con tutte le sue forze d’opporsi alle truppe oceaniche e il risultato è una permanenza delle ultime sacche calde all’estremo Sud. Ancora 1, al massimo 2 giorni e poi anche quella parte d’Italia verrà raggiunta da aria relativamente più fresca che ripristinerà condizioni più consone al periodo.
La crisi si aprirà domenica:
c’è un leggero anticipo dei tempi. La parte avanzata della saccatura arriverà al Nord Italia nella giornata di domenica. Gli effetti, purtroppo, potrebbero essere devastanti. Stante le ultimissime elaborazioni, violenti temporali, grandine e qualche nubfragio andrebbero ad interessare varie zone.
Settimana, la prossima, all’insegna dell’Atlantico:
la saccatura si propagherà in direzione sud, convogliando aria decisamente fresca e instabile nel resto d’Italia. Ragion per cui prevediamo una crescita della variabilità e la comparsa di qualche temporale sulla dorsale appenninica.
Crisi di lunga durata?:
Così parrebbe. Come detto in apertura, le regioni Settentrionali potrebbero rimanere intrappolate nelle maglie cicloniche. Non è escluso che anche il Centro e la Sardegna vivano gli effetti della circolazione Atlantica, mentre Sud e Sicilia sarebbero più vicine all’Anticiclone Africano e godrebbero di una maggiore protezione.
Focus: il tempo sino al 28 luglio 2011
Da domenica e per gran parte della prossima settimana avremo condizioni meteorologiche, sovente, di spiccata variabilità. Su alcune zone sfocerà in instabilità, anche accentuata. Quel che più è importante sottolineare è che le temperature registreranno un forte calo, attestandosi persino al di sotto della norma. Il movimento ciclonico potrebbe indurre una temporanea rimonta anticiclonica verso il fine settimana, ma si tratterebbe di una breve parentesi.
Successivamente, infatti, la saccatura potrebbe ridistendersi ad est e coinvolgere l’Italia. L’instabilità tornerà a manifestarsi con forza e con essa giungerebbe dell’aria particolarmente fresca.
Evoluzione sino al 02 agosto 2011
Una crisi che pare destinata a procrastinarsi agli inizi di Agosto. Difficile dire come e quando potrà risolversi in via definitiva.
In conclusione.
C’è chi sicuramente apprezzerà un’Estate così, chi invece avrebbe preferito una maggiore stabilità magari senza eccessi di caldo. Ma l’Anticiclone delle Azzorre non ci vuole più e fin tanto che starà in Atlantico c’è poco da stare allegri.