Partiamo dall’Estate, perché i dati fin qui registrati sono a dir poco interessanti. La temperatura media del periodo giugno-agosto in tutta Europa era circa 1,1°C al di sopra della media 1981-2010, significa che abbiamo vissuto la quarta estate più calda dal 1979. Globalmente agosto 2019 è risultato il 2° agosto più caldo di sempre, con una temperatura di 0,53°C al di sopra della media mensile del trentennio 1981-2010.
Veniamo al mese di agosto, perché anche in questo caso la temperatura media era superiore alla media del 1981-2010 un po’ ovunque, ad eccezione del Portogallo occidentale e del nordest della Scandinavia. Pesanti le anomalie termiche positive su gran parte della Siberia settentrionale, nel Canada nordorientale, nell’isola di Baffin e nella Groenlandia settentrionale.
Altre regioni con temperature sostanzialmente al di sopra della norma includono gran parte degli Stati Uniti meridionali e del Messico, le repubbliche dell’Asia centrale, il Cile settentrionale, l’Africa meridionale e l’ovest della penisola antartica.
Le temperature erano notevolmente al di sotto della media negli Stati Uniti centrali e in gran parte del Canada, nella Russia sud-orientale, in gran parte dell’Australia e nell’Antartide centrale. Anche la zona del Sahel, nell’Africa settentrionale, ha visto temperature al di sotto della media associate peraltro ad abbondanti precipitazioni.
La temperatura globale di agosto era sostanzialmente sopra la media:
– 0,53°C più caldo della media di agosto dal 1981 al 2010, rendendolo il secondo agosto più caldo del trentennio in oggetto;
– circa 0,04°C più freddo di agosto 2016, il mese di agosto più caldo di questa serie climatica.
L’Europa, è bene ricordarlo, ha visto il suo giugno più caldo di sempre e tra l’altro con un ampio margine sul secondo, seguito da un luglio quasi nella media (ovviamente nel complesso) e un agosto sopra la media.