Sebbene si sia indebolito, il tifone Chaba rimane una tempesta potente. Nel tardo pomeriggio, ora EDT, di giovedì 26 agosto, Chaba era accompagnata da venti sulle 125 mph che ruotavano attorno a un occhio centrato 455 miglia a est di Naha (Okinawa, Giappone). Chaba si muoveva inoltre verso nord-nordovest a 10 mph, e la previsione indicava un lento movimento verso nordovest, con graduale indebolimento, nei 2-3 giorni seguenti. La tempesta dovrebbe infine colpire il Giappone suoccidentale tra sabato notte e domenica.
Intanto l’isola di Hachijojima, che si trova 125 miglia a sud della capitale giapponese Tokio, ha già cominciato a sentire gli effetti del tifone Chaba in avvicinamento. Nelle 24 ore antecedenti le 12 GMT di venerdì 27 è caduto un totale di 157 mm di pioggia, di cui 130 dalle 0 alle 12. Questo valore rappresenta oltre la metà della pioggia attesa per Agosto, il cui valore medio si attesta a 238 mm.
Una nuova tempesta tropicale sta prendendo forza sulla parte ovest del Pacifico Settentrionale, a est delle Marianne Settentrionali. Questa tempesta ancora senza nome faceva registrare venti sostenuti intorno a 40 mph nel tardo pomeriggio, EDT, di giovedì 26. Centrata 390 miglia a est di Agana, Guam, la tempesta si muoveva verso ovst-nordovest a 4-5 mph. Il ciclone è previsto in movimento più o meno verso ovest, con una sua lenta intensificazione. La tempesta probabilmente passerà sulle Marianne, forse vicina a Guam, nella giornata di sabato 28.
E’invece finita la “carriera” di Aere. Nel tardo pomeriggio EDT di giovedì 26 l’ex tifone, declassata a depressione tropicale, si è esaurito sulla Cina sudoccidentale, circa 75 miglia a nord di Hong Kong. Come tifone, Aere ha colpito le giapponesi Isole Ryukyu e il nord di Taiwan, prima di impattare sulle coste della Cina orientale, già molto indebolito, mercoledì.
Due depressioni tropicali sulla parte est del Nord Pacifico si sono rapidamente dissipate, ma una nuova tempesta tropicale ha preso vita sulla regione. Georgette, così è stata battezzata, aveva venti sostenuti intorno alle 40 mph giovedì pomeriggio, ora EDT. Centrata 320 miglia a sudest dell’Isola Socorro, una delle messicane Isole Revillagigedo, e 385 miglia a sud-sudovest di Puerto Vallarta, Messico, Georgette si muoveva verso ovest-nordovest a 14 mph. La previsione è per un rinforzo della tempesta, in movimento sempre verso ovest-nordovest, continuando così a interessare solo mare aperto.
E veniamo all’Atlantico. Frances, alle 21 GMT di giovedì 26 agosto, era un uragano di categoria 1, centrato a 13,7°N e 46,4°W, a est delle Antille. Con una pressione centrale di 983 hpa, venti sostenuti di 70 kts (nodi), raffiche fino a 85 kts, altezza delle onde sui 7 metri, Frances si spostava verso ovest-nordovest a 14 kts. Nel pomeriggio del 27 agosto si era rafforzato, diventando di categoria 2, con pressione centrale a 970 hpa.
Un ben definito sistema di bassa pressione di caratteristiche tropicali, situato 140 miglia a sudest di Charleston, Sud Carolina, è diventato ben organizzato nel pomeriggio (EDT) di giovedì 26 agosto, tanto che alle 5 p.m. EDT è stato emesso un primo avviso di depressione tropicale. Un’allerta per tempesta tropicale è stato poi emesso per Georgia e Sud Carolina, le cui coste potrebbero essere coinvolte nel maltempo associato alla depressione, che è attesa in lento movimento verso ovest, nella giornata di sabato.