Altro che surfare in California, sulle Hawaii o in Australia. Per il fotografo Chris Burkard ed i surfisti Patrick Millin, Brett Orzo e Chadd Konig, le onde più eccitanti si possono trovare tra le montagne innevate, il mare gelido e l’aurora boreale dell’Artico. Il team ha raggiunto a marzo il parallelo 68N, nella spiaggia norvegese di Unstad. Il risultato è contenuto nel documentario “Arctic Swell: Surfing the Ends of the Earth.”
Con mute spesse 5-7 centimetri, l’unica parte del corpo veramente esposta alle intemperie è il viso e come si può immaginare, quando l’acqua gelida lo colpisce non è una bella sensazione. Il rischio di buscarsi una polmonite è abbastanza concreto, ma i tre coraggiosi surfisti preferiscono rischiare e immergersi in uno scenario naturalistico davvero suggestivo, come mostrano le spettacolari immagini tutte da godere.