Tutta l’Europa occidentale è alle prese con un’ondata di mitezza veramente estrema per il periodo: il meteo di questi ultimi giorni ha portato anomalie veramente ingenti, soprattutto nei valori massimi.
la cartina (cortesia InfoClimat) mostra i valori registrati in Italia ieri alle ore 15:00 (all’incirca le massime del giorno): anomalie veramente impressionanti in tutte le aree del Centro-Nord lontane dal mare.
Numerosi record di caldo sono stati letteralmente abbattuti negli ultimi giorni, e anche in Italia, soprattutto al Centro-Nord, la situazione non è andata granché meglio: diversi gli osservatori dove si sono superati di gran lunga e 20 gradi e hanno registrato nuovi record per il mese (Milano, Padova, Bolzano), ma nelle zone pedemontane (Biella, Domodossola, Varese) non sono stati battuti grazie al fatto che queste città sentono in particolari occasioni di effetti favonici che possono far lievitare molto le temperature.
Pertanto, i record assoluti di febbraio 1990 e febbraio 2012 non sono stati battuti, ma quello che bisogna dire è che le due giornate appena trascorse sono state le più calde di sempre per febbraio senza l’ausilio del fohn.
Cambia poco la solfa: è un periodo dal meteo estremamente mite per tutti, nessuno escluso.
Le uniche aree dove le anomalie sono decisamente più contenute sono le coste: esse, infatti, vengono decisamente mitigate dal mare ancora particolarmente freddo, non a caso i valori massimi tra Liguria e Romagna in questi giorni non superano i 15°C, che sono comunque valori sopra la media, ma estremamente più contenuti rispetto alla terraferma dove si superano abbondantemente i 20°C.