Il Vortice di Bassa Pressione che ha investito l’Italia centro settentrionali, portando tante piogge e copiose nevicate alpine, si sta spostando al Sud. Sud che proprio in queste ore registra un violento peggioramento e un robusto calo delle temperature. Ma siamo agli sgoccioli, perché le prossime 48 ore segneranno l’atteso miglioramento.
Miglioramento indotto dall’arrivo dell’Alta Pressione africana, quindi con caldo crescente e sole prevalente. L’anticipo tardo primaverile sarà più efficace su alcune regioni, su altre un po’ meno. Comunque sia durerà poco perché già nella prima parte della prossima settimana dovrebbe realizzarsi un nuovo intenso peggioramento meteo.
ITALIA SPACCATA IN DUE
Confermiamo lo spostamento del maltempo al Sud Italia, con precipitazioni localmente abbondanti che potranno assumere carattere di rovescio o temporale soprattutto nella prima parte del giorno. Le temperature, anche a seguito del brutto tempo, caleranno molto (in media 5-6°C). Per quanto riguarda le altre regioni segnaliamo un generale miglioramento eccezion fatta per ulteriori piogge su ovest Sardegna ma anche nel basso Lazio e in Abruzzo.
METEO WEEKEND
Venerdì persisteranno nubi a sprazzi su regioni tirreniche e Sardegna, associate a qualche debole pioggia sparsa sui versanti occidentali dell’Isola, in Toscana e nel Lazio. Non si escludono locali brevi acquazzoni. Da segnalare la possibilità di piogge anche tra Marche e Romagna, Levante Ligure e in serata sul nord della Campania. Nel resto d’Italia prevediamo condizioni di tempo buono o discreto.
Nel fine settimana subentrerà un sensibile miglioramento: l’intervento dell’Alta Pressione africana porterà sole in abbondanza soprattutto domenica, mentre sabato ci sarà spazio ancora per un po’ d’instabilità in rapido scivolamento al Sud Italia. Le temperature schizzeranno all’insù, orientandosi su valori tardo primaverili. Si rivedrà qualche banco di nebbia tra valli e pianure centro settentrionali, in sviluppo durante le ore più fredde.
ULTERIORI TENDENZE
Come accennato in apertura, la fase anticiclonica africana dovrebbe risultare una semplice tregua perché altre perturbazioni – forse persino con freddo più incisivo – potrebbero nuovamente farsi largo sul nostro territorio già a partire da lunedì 22 febbraio.