Le intense precipitazioni degli ultimi giorni in Emilia Romagna hanno messo in ginocchio soprattutto il faentino. In appena 24 ore le precipitazioni hanno raggiunto picchi di 40 millimetri in pianura ed oltre 60 millimetri sulla fascia pedemontana: queste ulteriori piogge hanno finito per ingrossare i fiumi, anche per via del fatto che la neve sui rilievi è caduta a quote più elevate rispetto alle attese. Non sono mancati fenomeni di dissesto idrogeologico e movimenti franosi, con particolare riferimento all’attività erosiva lungo il fiume Senio.
La situazione più critica è risultata quella dell’abitato di Casola Valsenio, dove un enorme movimento franoso ha scavato un ampio solco sul terreno, mangiandosi persino parte di un campo da calcio situato accanto al fiume. La frana ha peraltro ostruito parzialmente il percorso del fiume Senio, causando la formazione di un piccolo laghetto nell’area circostante. Fortunatamente è stato ristabilito il normale deflusso dell’acqua, anche se il sindaco ha firmato un’ordinanza d’evacuazione per motivi di sicurezza dei cittadini residenti sull’area interessata.