Questo mese di novembre verrà ricordato come uno dei più caldi e secchi per l’Italia e gran parte d’Europa da decenni, ma in questa sua ultima parte al contrario sta offrendo il suo lato invernale.
Il freddo artico ha invaso tutta l’Europa occidentale e centrale, portando le temperature più basse dall’inizio di marzo scorso.
Limitando questa breve analisi all’Italia, le temperature in 4 giorni si sono abbassate mediamente di quasi 6 gradi, 7/8°C al Nord, 5/6°C al Centro, circa 3°C al Sud. Il calo termico è stato ancora maggiore in montagna, dove in alta quota si sono persi anche più di 15°C.
Le temperature sono così passate dall’essere largamente sopra media, a lievemente sotto media, e si sono registrate le prime intense gelate in Pianura e nei fondovalle alpini (stanotte -5,1°C alla Malpensa e -7,1°C all’aeroporto di Aosta).
La neve è giunta fino a quote davvero basse in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria. In Umbria ha nevicato fin sul fondovalle della Val Tiberina, in Toscana sulle colline livornesi, in Liguria sui paesi dell’Oltre Giogo alle spalle di Genova, in Piemonte fino al piano nel cuneese e in Lombardia sulle colline prealpine e dell’Oltrepo Pavese.
Sono ben lontani i periodi miti delle prime tre settimane di novembre, quando sono caduti anche diversi record di caldo mensili, specie in montagna come al Passo Resia, alla Paganella, sul Plateau Rosa e sul Monte Cimone (record battuto di quasi 4°C!), ma anche a Bolzano che ha raggiunto 22,3°C e a Foggia Amendola che ha toccato 27,4°C.
Quel caldo che ci ha tenuto compagnia fin troppo a lungo lo ritroveremo tra quattro o cinque mesi, ora ci apprestiamo alla seconda irruzione artica della settimana, dopodiché, a partire dal Nord Italia, torneranno condizioni miti fino ad inizio dicembre, ma non così calde come quelle che hanno preceduto questa stilettata artica.
Con dicembre arriverà l’inverno, subito quello meteorologico, più avanti quello astronomico. Come sempre lo seguiremo passo passo, per chi vuole attenersi al certo attraverso gli articoli di cronaca e attualità, al molto probabile con gli articoli di previsioni meteo dei successivi 3-4 giorni, al possibile e anche per capirne di più sull’evoluzione meteo, attraverso gli articoli di analisi modelli matematici.