Siamo al cospetto del cambio di stagione, l’Autunno meteorologico il 1° settembre ruberà la scena all’Estate e i modelli cominciano a fiutare importanti novità.
Vi abbiamo dato già notizia della visione del modello americano GFS, che proprio dal 1° settembre, dopo una moderata onda calda, instaurerebbe sull’Italia un regime depressionario centrato proprio sulla Penisola, causando diffusa instabilità e localmente maltempo, non più solo al Nord ma anche al Centro-Sud.
Non sono dello stesso parere altri modelli. ECMWF vede il transito di una goccia fredda, ma in maniera molto più rapida rispetto a GFS. Intermedio tra ECMWF e GFS è il modello canadese GEM. NAVGEM (modello della Marina Americana) vede l’irruzione più orientale, più verso i Balcani.
Infine i modelli ENSEMBLE vedono tutti l’entrata della saccatura con un regime di correnti settentrionali che si instaurerebbe sull’Italia.
Detto che tra i vari modelli vi sono delle differenze, anche rilevanti, notiamo però una linea comune: il dominio delle correnti occidentali terminerà e si instaurerà un tipo di circolazione più meridiana (ovvero nord/sud). Sulle Isole Britanniche si posizionerà un blocco di alta pressione e l’Italia, entro 5-6 giorni, verrà investita da correnti settentrionali che abbasseranno le temperature soprattutto al Centro-Sud. Questo schema evolutivo sembra avere un’elevata possibilità di verificarsi, è ancora presto invece per entrare in maggiori dettagli, cioè su come la saccatura entrerà sull’Italia, se si trasformerà in un’area ciclonica duratura o se transiterà rapidamente, o se avrà un’entrata più orientale portando correnti secche al Nord-Ovest.
I prossimi articoli di analisi modelli cercheranno di dirimere tutti questi dubbi.