ITALIA SPACCATA, METEO PIOVOSO SOLO SU ALCUNE REGIONI – L’ulteriore peggioramento meteo in atto, su alcune aree del nostro Paese, deriva dalla depressione atlantica che si è andata ad isolare come vortice sulla Penisola Iberica. Qui, in Spagna, il maltempo si accompagna a clima freddo, per l’intromissione di un blocco d’aria fredda, tanto che è tornata la neve a bassa quota: marzo si sta rivelando il mese degli estremi, dopo il caldo record d’inizio mese. L’Italia, viceversa, attualmente risente di flussi caldi africani che stanno portando ad un innalzamento termico più importante al Sud. Lo sfondamento del maltempo sull’Italia non sarà per nulla agevole nemmeno nei prossimi giorni, in quanto l’anticiclone pre-esistente non intende cedere facilmente e ostacolerà la normale evoluzione verso levante della perturbazione.
SBALZI METEO A FINE MESE, CLASSICA PRIMAVERA – Il maltempo sull’Italia colpirà solo parte del Nord e del medio-alto versante tirrenico. Tali precipitazioni saranno una manna dal cielo e potranno parzialmente alleviare la siccità. Questa situazione si protrarrà sostanzialmente invariata fino al weekend, per via del perdurare di un vero e proprio braccio di ferro fra l’anticiclone e il vortice ciclonico iberico. Novità più importanti sono attese all’inizio della prossima settimana, quando l’Italia risentirà dell’avvicinamento d’aria più fredda dall’Europa Nord-Orientale. La rotta è ancora da definire, con l’irruzione fredda che andrebbe a scorrere sui bordi orientali e meridionali di un vasto anticiclone sul Centro-Nord Europa. Al momento l’Italia verrebbe coinvolta in misura esigua, per la maggiore ingerenza anticiclonica che manterrebbe il freddo ad est.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
VARIAZIONI SUL METEO D’INIZIO APRILE – Gli ultimi giorni di marzo dovrebbero andare a riproporre un dominio anticiclonico ed è stata stravolta la tendenza precedente che vedeva la possibilità di una seconda più massiccia irruzione fredda artica sull’Europa Centro-Orientale, che poteva avere delle ripercussioni anche sull’Italia. Il freddo al momento riguarderebbe l’estremo est del Continente e la Russia e anche per l’avvio d’aprile l’anticiclone dovrebbe reggere su buona parte del comparto centro-meridionale europeo. Dovrebbe però trattarsi solo di una parentesi, con nuovo cambiamento meteo già dal 2 o 3 aprile per via di un cedimento barico che sarebbe causato dall’intromissione di impulsi perturbati d’origine nord-atlantica.
CONCLUSIONI – Non devono sorprendere le continue variazioni meteo sul trend ad oltre 7/10 giorni. In questo periodo primaverile l’attendibilità è minore, pertanto la circolazione atmosferica ne risente con variazioni importanti non solo a piccola scala. Al momento tutte le ipotesi di importanti svolte vengono smentite a favore dell’anticiclone.