ANTICICLONE AGLI SGOCCIOLI, CAMBIAMENTO METEO – Lo strapotere dell’alta pressione si avvia a manifestare i primi evidenti segni di cedimento. Il fulcro anticiclonico tende infatti a posizionarsi fra Europa Centrale e Baltico, con l’Italia che risulta così più vulnerabile a tentativi di azioni di disturbo da ovest e da est. Bisognerà infatti fare attenzione alla crescente influenza di una depressione afromediterranea, che tenderà a confluire con infiltrazioni fredde da est. Ma andiamo per ordine: ancora per alcuni giorni l’anticiclone reggerà, ma l’Italia sarà sfiorata da una colata fredda artica diretta sui Balcani. Il raffreddamento lambirà più da vicino i settori adriatici tra giovedì e venerdì, ma un ricambio d’aria si avrà anche al Nord Italia dopo le persistenti nebbie in pianura ed il tepore in quota. I venti orientali favoriranno la dissoluzione delle nebbie.
METEO PEGGIORA DAL PROSSIMO WEEKEND, TORNA LA PIOGGIA – Si stanno venendo a creare le condizioni per una svolta importante, dopo il lungo dominio anticiclonico con meteo tutt’altro che invernale. Il cambiamento si concretizzerà per effetto di un ritorno di perturbazioni da ovest, che troveranno un varco per l’inserimento dalla Penisola Iberica e con genesi di una depressione nord-africana. In questo modo avverrà il progressivo cedimento del campo anticiclonico: già dal 18-19 dicembre assisteremo all’avvicinamento di una depressione in approfondimento tra Penisola Iberica e coste nord-africane. L’avanzamento del vortice ciclonico verrà contrastata dal tenace anticiclone, con fulcro costantemente collocato sulle nazioni centrali del Continente. Il peggioramento, ancora da valutare, risulterà più marcato sulle due Isole Maggiori.
DAL MALTEMPO AL FREDDO, POI SVOLTA METEO PER NATALE – Risulta ancora incerta l’entità dell’ondata di maltempo attesa a cavallo fra il weekend e i primi giorni della prossima settimana, in quanto tutto dipenderà da quanto l’anticiclone riuscirà ad opporsi e limitare l’impatto della depressione afromediterranea. Tuttavia, prende sempre più corpo l’ipotesi della risalita e dell’approfondimento del vortice ciclonico, il quale potrebbe portare non solo maltempo più diffuso, ma al contempo contribuire ad attrarre aria fredda dai Balcani, tramite correnti da est-nord/est che favorirebbero un brusco calo termico e ritorno a condizioni meteo decisamente invernali. In questa fase l’anticiclone si farà completamente da parte ed il freddo sarà collegato al richiamo di correnti orientali balcaniche. Si tratterà di una dinamica favorevole al vero inverno.
CONCLUSIONI – Le proiezioni a più lungo termine suggeriscono un nuovo cambiamento a ridosso di Natale, con l’anticiclone che tornerebbe ad espandersi da ovest portando bel tempo ed un rialzo delle temperature. Scenari che comunque restano al momento soggetti a possibili pesanti stravolgimenti.