Per fortuna, nei prossimi giorni ci sarà un modesto refrigerio, specie laddove si avranno piogge e temporali. Ma ancora una volta nessun raffreddamento sarà così importante da abbattere le temperature sotto i livelli medi stagionali. Tutto ciò sarebbe normale se le temperature fossero solo di poco superiori alla media, ma non è così, da un mese si misurano valori elevati.
Il guasto del tempo che si prospetta all’orizzonte sarà a tratti marcato, forse localmente anche violento, ma tuttavia avrà le tipiche caratteristiche del peggioramento estivo: non transiterà alcuna perturbazione, ma solamente un’area di instabilità atmosferica, quella che da ieri pomeriggio arreca temporali anche forti sulla Francia e l’Inghilterra.
La giornata di ieri è stata diffusamente soleggiata: nelle regioni alpine e prealpine si sono vedute nubi e rovesci di pioggia pomeridiani, con isolati temporali. Una fase temporalesca a tratti acuta ha imperversato dalle zone interne del Lazio meridionale e della Campania in direzione della costa. Nella costa laziale è stata avvistata una tromba d’aria.
Temporali isolati anche intensi si sono visti su varie località del Sud Italia, abbiamo dato notizia del forte nubifragio e della grandine di Taranto, mentre si parla ancora del disastro che lunedì mattina si è abbattuto su Vibo Valentia, con l’alluvione lampo.
Ieri è stata una giornata molto calda, i picchi di temperature più elevate continuano a non risparmiare la Sardegna, con valori estremi sempre più vicini a +40°C in alcune località assolatissime dell’interno.
Per oggi avremo tempo più nuvoloso e più caldo di ieri su tutta Italia, con attenuazione della fase temporalesca al Sud.
Un sistema nuvoloso stratificato copre i cieli di gran parte del Mar Mediterraneo occidentale ed annuncia la consueta avvezione calda che precede il cambio del tempo verso il brutto. Tal sistema nuvoloso coprirà presto i cieli della Sardegna, velerà quelli di gran parte del settore nord occidentale e delle regioni tirreniche centro settentrionali.
Nel pomeriggio si accentueranno le già attive condizioni d’instabilità atmosferica sulle zone alpine, specialmente nel settore occidentale, con temporali diffusi a carattere sparso, localmente intensi.
Al mattino il tempo sarà soleggiato nelle altre regioni d’Italia, con parziali velature del cielo e caligine in Sardegna, nubi a tratti irregolari al Sud.
Nel pomeriggio si manifesterà un incremento della nuvolosità nelle zone appenniniche, con qualche temporale occasionale. La nuvolosità aumenterà in Sardegna e nel settore centro settentrionale tirrenico, in Liguria.
Il fenomeno più rilevante sarà ancora una volta il caldo afoso, che per la Val Padana centro occidentale, la Liguria, le zone centro settentrionali tirreniche sarà opprimente. Caldo torrido si prospetta per la Sardegna, con calo dell’umidità nelle zone interne e temperature massime oltre i +35°C.
Per domani si avrà un cambiamento parziale del tempo con temporali in arrivo su parte del Nord Italia.