La nuova perturbazione in arrivo dalla Francia, che giovedì si addosserà all’Arco Alpino, sarà seguita da un afflusso d’aria più fredda dai quadranti settentrionali. La barriera alpina impedirà parzialmente alle correnti fredde di dilagare in modo diretto su tutta la nostra Penisola, la quale resterà in parte protetta dall’ala orientale dell’anticiclone atlantico. L’obiettivo principale della colata fredda sarà costituito dalle nazioni centrali europee e dal comparto balcanico.
Come si evince dalla mappa sotto (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo), la prevista flessione termica nelle prossime 48 ore non coinvolgerà in modo omogeneo tutte le regioni italiane: saranno essenzialmente i versanti adriatici e le regioni meridionali a risentire in modo più efficace dell’incursione d’aria più fredda dalle alte latitudini, che riporterà un clima tutto sommato normale scacciando il caldo anomalo di queste festività natalizie.