Nella parte meridionale dello Stato il rifornimento idrico verrà ridotto del 15 per cento a causa della catastrofica siccità che dura oramai da quattro anni. La decisione riguarda in primo luogo la metropoli di Los Angeles, dove il Metropolitan Water District (MWD) intende dar luogo all’ordinanza del governatore della California (Jerry Brown), che ha introdotto una riduzione obbligatoria del consumo di acqua.
A partire dal mese di luglio, tutti i fornitori di acqua affiliati con il Metropolitan Water District pagheranno penali quattro volte maggiori se dovessero fornire acqua oltre le quote previste. I limiti rimarranno in vigore per un anno, ma ovviamente se la situazione dovesse migliorare si interverrà con la revisione delle tariffe.
Il livello dell’acqua nei serbatoi utilizzati per la fornitura delle città californiane è ai minimi di sempre. Anche gli apporti dovuti allo scioglimento della neve sono risultati scarsi: circa il 25 per cento in meno. L’ordinanza statale porterà ad un utilizzo del 25 percento in meno per singola utenza rispetto al 2013. L’ente MWD, dal 1977 ad oggi, ha introdotto restrizioni sulla fornitura soltanto quattro volte, l’ultima nel 2008.