Da ormai 4 anni il territorio californiano soffre la grande sete: anche quest’anno sono venute a mancare le fondamentali precipitazioni invernali, a causa di un persistente blocco anticiclonico. Questa è l’altra faccia della medaglia rispetto al gelo ed alla neve che hanno invece colpito con grande frequenza gli stati nord-orientali. I dati dell’United States Drought Monitor ci consegnano un quadro d’assoluta emergenza: il 99.85% di tutta la California è in condizioni di siccità con la produzione agricola allo stremo. La siccità risulta addirittura al massimo livello nel 42% del territorio.
Le riserve iniziano ormai a scarseggiare parecchio ed è stato così necessario adottare un provvedimento senza precedenti: le forniture d’acqua saranno ridotte del 25% con decorrenza immediata, mentre appena un anno fa era stato raccomandato di ridurre volontariamente il 20% dei consumi. Le restrizioni saranno graduate sulla base dei bisogni e della rilevanza della domanda. Non si potrà peraltro minimamente contare sugli apporti dello scioglimento della neve sulle montagne: in tutta la California le riserve di neve risultano pari appena al 6% rispetto agli standard normali.