La scorsa settimana abbiamo parlato dei terribili incendi che infuriavano in alcune zone della California, soprattutto nell’area attorno a Los Angeles. La situazione, purtroppo, non è cambiata ed anzi, è peggiorata. Negli ultimi giorni le fiamme hanno letteralmente divorato oltre 2000 ettari di macchia e hanno minacciato le abitazioni alla periferia di Santa Clarita (65 km a nord di Los Angeles).
Circa 500 pompieri, assistiti elicotteri e aerei, stanno combattendo contro la furia del fuoco. La portavoce dei vigili del fuoco della California, Amy Head, ha dichiarato ai giornalisti che i suoi uomini sono costretti a “inseguire il fuoco”.
A causa della situazione particolarmente critica, le autorità californiane hanno dichiarato lo stato di emergenza. Numerosi altri incendi sono scoppiati nelle ultime 24 ore, soprattutto nel sud dello stato, e sono alimentati da forti venti.
Circa 50 mila persone a nord di Los Angeles hanno ricevuto l’ordine di evacuazione, stiamo parlando dell’area vicina alle residenze multimilionarie alla periferia di Los Angeles.
Circa 2000 persone hanno ricevuto l’ordine di evacuazione nella cittadina di Geyserville e nei vigneti circostanti. In quest’area, tra l’altro, è presente una delle ville del regista americano Francis Ford Coppola.
185 mila utenze, nella mattinata di ieri, non avevano energia elettrica e secondo l’autorità energetica statale circa mezzo milione di abitazioni potrebbero subire la stessa sorte.
Il meteorologo Marc Chenard, del National Weather Service (NWS), ha dichiarato in un’intervista rilasciata all’agenzia Reuters che le raffiche di vento più forti sono attese venerdì. “Potrebbero raggiungere velocità fino a 90 chilometri orari nel sud dello stato. In alcune zone costiere le raffiche potrebbero raggiungere 120 chilometri all’ora”, ha spiegato Chenard. Una situazione meteorologica che potrebbe andare avanti tutta la settimana.