Vi sarete resi conto che in questa parte di autunno c’è un insolito proliferare di insetti, dettate da clima eccessivamente caldo umido: il meteo di questi tempi, infatti, estremamente piovoso (soprattutto al Settentrione) e veramente molto mite (in tutto lo Stivale) prolunga la stagione di vita delle zanzare.
Queste ultime, infatti, necessitano di un clima simile per poter resistere anche ad autunno inoltrato, così come cimici e coccinelle. In particolare, in primo luogo la totale mancanza di gelo e in secondo luogo prati e terreni saturi d’acqua e ricchi di pozzanghere sono l’habitat ideale per depositare larve di insetto.
Inoltre, è opportuno (come in estate) avere cura di non lasciare sottovasi piedi d’acqua su balconi e davanzali, poiché sono i luoghi ideali dove vengono deposte larve e che resisteranno per tutto l’inverno se successivamente vengono riposti in casa.
Per porre fine a questi sciami di insetti ci vorrebbe il clima che detestano di più, ovvero freddo e secco: per ora non c’è traccia, se non negli scenari meteo più lontani.
Negli ultimi anni ci siamo resi conto di come queste specie tropicali resistano fino ad autunno inoltrato, per due motivi: il primo è che fa decisamente troppo caldo per la stagione (e in particolare è totalmente assente il gelo, nemico di questi insetti); il secondo è che estati sempre più calde favoriscono una vera e propria invasione dei nostri territori, impensabile fino a qualche decennio fa: un numero elevatissimo di specie tropicali implica che una piccola parte di esse riesca a sopravvivere fino ai mesi di novembre e dicembre.