Una moderata area di alta pressione centrata sul Medio Atlantico interessa da più giorni il Nord-Est degli Stati Uniti e gran parte del Mid-West, avvolgendo la regione in una cappa di caldo e umidità, rotta solo a tratti da improvvisi temporali di calore. I valori pressori medi si attestano nell’area sui 1015 mb. e le correnti sono in genere assai deboli, tra sud e sud-ovest.
Tali zone non sono immuni da periodi così caldi e soprattutto afosi, anzi! Ma fa impressione pensare che fino a meno di due settimane fa l’area era interessata da temperature anche fortemente sotto le medie, oltre che da precipitazioni a tratti abbondanti! Ma probabilmente oggi molti abitanti da New York al Maine e dall’Illinois a Boston rimpiangono quelle giornate sì fredde, ma almeno senza l’incubo dell’afa e degli heat index a +40°C!
Tra gli stati dell’Unione più penalizzati, vi è sicuramente quello di New York. Ieri la città di Albany ha stracciato ogni precedente record per quanto riguarda le minime, fermandosi a +22° contro un valore normale di +12°. E oggi, addirittura, è stato infranto il record del giorno prima: il termometro infatti è rimasto inchiodato tra +23° e +25° per tutta la notte! Ma è l’umidità ad accrescere notevolmente il disagio per i cittadini: sempre ad Albany questa notte si avevano valori intorno al 95%, mentre ieri si attestava intorno al 55% durante il giorno, a fronte di una temperatura di oltre 32°C. Ma numerose altre città boccheggiano per l’afa, tra cui Boston: durante il primo pomeriggio di oggi la metropoli segnava +32° con un u.r. del 55% ed un indice di calore pari a +36°C. Ma diverse località del Massachusetts avevano indici di calore tra +35° e +40°! Pure New York City registra massime spesso superiori a +30°/+31° da alcuni giorni, con un umidità alquanto elevata e tutte le conseguenze del caso, specie in una metropoli di tali dimensioni. Ma a passarsela ancora peggio sono gli abitanti di Cleveland: la città dell’Ohio ha forse il primato del caldo e dell’afa in tutta la regione. Durante la notte le minime non scendono sotto i +25° e di giorno si superano i +30° con umidità anche intorno al 70%!
Solo su alcuni tratti di costa del New England, stante la presenza più decisa delle brezze marine che pescano direttamente dalle fredde acque nord-atlantiche, i valori sono più miti, addirittura freschi in più casi, con nebbie d’avvezione piuttosto frequenti.
C’è da dire anche che ogni pomeriggio e per gran parte delle notti si sviluppano temporali di calore sparsi un pò in tutte le aree interne della zona, alcuni anche forti. Sono temporali brevi ma spesso violenti, accompagnati da forti raffiche, grandine grossa e diluvi improvvisi: ma tali fenomeni non smorzano l’afa, anzi non fanno altro che accentuare ancora di più l’umidità e conseguentemente il disagio.