Inevitabilmente l’obbiettivo viene rivolto al medio termine, perché i modelli non arretrano di un passo ed anzi, rincarano la dose. Stamane, in occasione della consueta analisi MeteoSat, vi dicemmo che l’attenzione non andava rivolta ad ovest, bensì ad est. L’ampia depressione atlantica, che sta causando veri e propri sfracelli in vari Stati dell’Europa occidentale, non avrà alcun ruolo nel prossimo peggioramento.
Il primo break stagionale verrà da est, anzi, da nordest. L’isolamento di un altrettanto ampia depressione artica condurrà verso il Mediterraneo masse d’aria davvero fresche ed ovviamente si creeranno i presupposti per contrasti termici rilevanti. Chi ci segue saprà cosa significa, ovvero la genesi di grosse e pericolose celle temporalesche. Il tutto avverrà a partire da venerdì, ma già giovedì avremo un primo assaggio sul Nord Italia.
Caldo e afa per altre 48-72 ore
L’Alta Africana, che da ieri ha mutato la propria direzione, continuerà ad interessarci sino a giovedì, venerdì nel caso del Centro Sud. La diversa inclinazione della struttura fa sì che i picchi di caldo si stiano trasferendo verso il medio-alto Tirreno e nelle regioni Settentrionali, ma ciò non toglie che anche nelle rimanenti zone d’Italia le temperature restino ancorate su valori decisamente superiori alle medie stagionali.
Mercoledì e giovedì avremo sole prevalente, con pochi temporali pomeridiani in sviluppo su Alpi e dorsale appenninica. Localmente potrebbero risultare vivaci, ma in tutti i casi spariranno al calar della sera. Per quanto riguarda il fronte termico, cambierà poco o nulla: si supereranno diffusamente i 30°C, con punte di 35-36°C in molte città d’Italia.
Primi, forti temporali a partire da venerdì
I primi sbuffi d’aria fresca raggiungeranno le regioni Settentrionali e l’instabilità crescerà in estensione oltre che d’intensità. Avremo fenomeni temporaleschi di rilievo sino in pianura, soprattutto tra Lombardia ed Emilia Romagna. Coinvolte anche Alpi, Prealpi e pedemontana, oltre all’entroterra Ligure. Le temperature inizieranno a calare. Altrove ancora bel tempo e caldo moderato, pur senza escludere la genesi di qualche temporale pomeridiano lungo la dorsale appenninica.
Weekend temporalesco, brusco il calo termico associato
Tra sabato e domenica ecco che la depressione artica si estenderà con più convinzione sul nostro Paese, incentivando un peggioramento in estensione verso le regioni meridionali e un marcato calo delle temperature. I fenomeni, giusto rimarcarlo, potrebbero risultare localmente intensi, spesso a fondo grandinigeno e accompagnati da colpi di vento.