Una doverosa premessa riguarda il fatto che l’estate del 2003 resta naturalmente distante anni luce, riguardo la persistenza del caldo atroce. Tuttavia, l’attuale ondata di calore ha visto la registrazione di temperature estreme, almeno su Modena, che non si erano raggiunte nemmeno nell’estate di 10 anni fa. Gli strumenti di rilevazione dell’osservatorio geofisico del dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia hanno infatti misurato nel pomeriggio una temperatura di ben 38° C presso la stazione storica posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena, dove da oltre 130 anni si raccolgono le osservazioni meteo della città.
Si tratta di una temperatura che per il centro cittadino modenese coincide non solo col record annuale, ma addirittura con la seconda temperatura di sempre, superando persino quella del 2003: si tratta quindi di un 28 luglio 2013 che sale di diritto in cattedra nella storia climatica dei record di caldo. Al primo posto assoluto restano, al momento, reggono soltanto i 38.5°C raggiunti nella feroce ondata di caldo dell’estate 1983. In periferia, invece, nella stazione del campus di ingegneria di via Vignolese la colonnina è balzata alla temperatura record per il 2013 di 40.4° C. Lo scorso anno in piazza Roma si arrivò a 37.3° C e al campus a 39.6°C.