E’ noto che le ondate di caldo precoci sono assolutamente ricorrenti in questo periodo. La particolarità di quest’anno è semmai legata alla frequenza ed alla persistenza delle fiammate africane che stanno investendo con grande veemenza l’area mediterranea ed anche l’Europa Balcanica. Il fatto che tutto ciò avvenga dopo un inverno che visto col contagocce desta ancor più scalpore.
Picchi termici estivi si misurano comunque abbastanza sovente in questo periodo. Proprio in questi giorni, un anno fa, registravamo temperature elevate sull’Italia, con punte anche di 30 gradi in Piemonte e 29 gradi a Bolzano. Ben più eccezionale fu il caldo su parte del Centro-Ovest Europa: in Francia si raggiunsero diversi picchi record, fra i quali i +32.5 gradi a Gujan Mestras, costa atlantica.