Ad ogni anticiclone che raggiunge il Nord Italia, in particolare l’area continentale del settore ovest, in alcune località della regione alpina e prealpina centro orientale, la temperatura impenna verso valori estremamente fuori della media tipica del periodo, così che ieri si sono avuti +35°C a Milano Linate e in varie altre località di Pianura Padana e di alcune delle vallate alpine e prealpine.
E’ un caldo soffocante anche quello che dilaga nelle piane e valli interne dell’Italia centrale, così che si sono superati i +33°C anche in Toscana e diffusamente i +30°C dall’Umbria al Lazio.
Caldo, fa sempre più spesso caldo sul Nord Italia, all’origine potrebbero esserci cambiamenti climatici?
Taluni si scandalizzano per le notizie diffuse dai mass media in merito al caldo che attanaglia parte del Nord Italia, ma mi permetto di felicitarmi del fatto che in Italia, finalmente, sempre più spesso si osserva il clima ed il tempo che fa.
Probabilmente in certi ambiti le notizie non sono diffuse con stretto rigore scientifico, ma almeno l’attenzione verso il clima è in forte aumento e dare risalto al fatto che in alcune località ci sono anche 8°C, se non più, sopra la media è una notizia da diffondere come caldo eccezionale.
Un’altra polemica che si è scatenata è quella della diffusione dell’heat index, o meglio dell’indice di calore percepito dal corpo umano, in ragione dell’associazione di temperatura e tasso di umidità.
Indicare il calore percepito può apparire una forzatura, un valore astratto della temperatura realmente registrata, ma è al contrario un dato estremamente importante, in quanto la temperatura misurata con il termometro, ha solo una rilevanza strumentale, mentre quella percepita dal corpo umano e quella più adatta all’esigenza comune.
Nelle calde giornate estive, il corpo umano deve mantenere la sua temperatura entro i limiti fisiologici e lo fa attraverso la traspirazione. La successiva evaporazione del sudore sottrae calore, raffreddando così la pelle.
L’umidità relativa dell’ambiente può interferire con questo processo, limitando la possibilità di evaporazione. Nel caso di umidità elevata, l’organismo non ha modo di eliminare il calore in eccesso e quindi in pratica la sensazione è la stessa di quella provocata da una temperatura maggiore, proprio perché il meccanismo fisiologico di raffreddamento è ostacolato.
Esistono diversi metodi di calcolo. Con 35°C e 40% di umidità, avremo Heat Index +37.2°C, Summer Index +41.7°C, oppure un Humidex di +41.8°C.
A +35°C, con umidità 55%, l’Humidex schizza a +46.5°C, ma con la medesima temperatura e un’umidità sotto il 30%, potrebbe essere percepito un valore inferiore.
Un consistente ruolo è anche determinato dalla presenza del vento, che facilita l’evaporazione del sudore e quindi determina una sensazione termica più piacevole.
Tutto questo che vuol dire? Che meteorologia e medicina possono avere delle correlazioni.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi
– Nord: tempo soleggiato e caldo in aumento. La possibilità che si sviluppino nubi cumuliformi a ridosso dei rilievi, appare molto limitata, tuttavia non dovrebbe dare origine a temporali. In Val Padana si potrebbero superare i +30°C, con punte anche di +35°C. Massime elevate nelle valli alpine e prealpine. La ventilazione sarà scarsa.
– Centro e Sardegna: condizioni di tempo buono, con sole e caldo in aumento, specie nelle zone interne. Sarà sempre molto intensa la radiazione solare. La ventilazione sarà scarsa.
– Sud e Sicilia: bel tempo, con sole per tutta la giornata e temperatura in aumento. La ventilazione sarà debole.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni
Farà caldo anche nella giornata di venerdì e quella di sabato, mentre nel corso del fine settimana, avremo l’attesa “rottura del periodo di stabilità atmosferica”.
A differenza di quando sarebbe normale per il periodo, il cambiamento si spingerà fino nel cuore del Mar Mediterraneo e i temporali interesseranno anche l’Italia centrale, il Sud e la Sardegna.
Concludendo
Nell’osservazione del clima e nella definizione delle anomalie climatiche, è necessario verificare vari parametri atmosferici, come venti alle varie quote, umidità, nuvolosità, precipitazioni (frequenza e quantità).
Con il peggioramento del prossimo fine settimana, che potrebbe perdurare per alcuni giorni, si disegna una situazione anomala. Anomalia non vuol dire che un certo evento non si è mai avuto nel passato, ma che il tempo presenta delle situazioni inusuali, non tipiche del nostro clima.