La prima decade di giugno ha visto un repentino ribaltone meteo, con l’estate improvvisamente scoppiata sull’Italia, dopo un maggio particolarmente anomalo per il maltempo e le temperature estremamente basse per il periodo.
Il caldo africano è attualmente protagonista sull’Italia, con temperature che localmente si sono spinte fino a 40 gradi in alcune località del Sud. Si tratta di una ondata di calore piuttosto rilevante, considerando che ancora insisterà, intensificandosi, per il resto della settimana.
Il caldo nella prima parte di giugno non è naturalmente un’eccezione. Tra le ondate di calore più intense degli ultimi anni, registrate nella prima metà di giugno, vale la pena di evidenziare l’episodio risalente a cinque anni fa, con massima calura raggiunta il giorno 12.
Quella del giugno 2014 fu un’ondata di caldo dalle caratteristiche ben diverse di quella che sta imperversando quest’anno. Il fulcro dell’ondata di calore colpì in particolare l’Europa Centro-Occidentale, con numerosi record in Germania e Svizzera.
Si misurarono oltre 37°C a Karlsruhe ed oltre 35°C a Francoforte, mentre in Svizzera si superarono i 36°C a Sion e i 35°C a Basilea. In Francia 37°C a Strasburgo e quasi 38°C in Provenza. Ben 35 gradi si raggiunsero anche a Vienna e Budapest.
Per quanto riguarda l’Italia, le temperature raggiunsero diffusamente picchi di ben 35/36 gradi specie sulle pianure del Nord Italia e sulle regioni Tirreniche. Il caldo estremo a giugno si è verificato spesso negli ultimi anni e altre annate celebri furono il 2012 ed il 2007, in entrambi i casi con record eclatanti.
Nel caso dell’estate 2014, l’ondata di calore d’inizio giugno si rivelò alla fine la più intensa dell’intera stagione nel quadro di un’estate nel complesso particolarmente instabile e a tratti fresca. Vedremo se sarà il caso di quest’anno, o se invece si susseguiranno ripetute ondate di calore.