ANTICIPO D’ESTATE – Ormai ci siamo quasi, a partire dal 25 aprile l’anticiclone africano risalirà gradualmente sul bacino centrale del Mediterraneo, determinando un progressivo e corposo rialzo delle temperature. La parentesi fresca e perturbata nord-atlantica si chiuderà (almeno temporaneamente) dopo il prossimo passaggio perturbato atteso martedì, poiché la depressione britannica tenderà a cambiare il suo baricentro e sprofondare in un’ondulazione meridiana verso la Penisola Iberica ed il Marocco. Come accade di regola, quando le saccature sprofondano ben ad ovest dell’Italia, proprio il nostro Paese viene investito da flussi nord-africani: le termiche previste sul finire della settimana indicano che la fase di caldo sarà decisamente intensa per il periodo, con punte di +15/+16°C in molte zone del Paese e fino a +18/+20°C in Sardegna.
CALDO COME D’ESTATE, NON OVUNQUE – Le temperature subiranno una forte impennata anche nei bassi strati, soprattutto nei giorni compresi fra il 26 ed il 29 aprile. E’ facile attendersi i primi 30 gradi in alcune zone, ma con punte fino a 32°C specie sulle Isole e qualche area interna di pianura o valliva del Centro-Sud. Non tutta l’Italia si ritroverà però catapultata di colpo in piena estate: le regioni di Nord-Ovest resteranno leggermente ai margini della vampata di caldo, con un flusso d’aria più umida che apporterà nuvolaglia sparsa, specie a ridosso dei rilievi ed in Liguria. Inoltre non si può trascurare l’effetto del mare che, ancora molto fresco in questo periodo, porterà prevalente refrigerio sulle zone costiere, ad eccezione di quelle (probabilmente i versanti adriatici) che potranno essere a tratti esposte ai venti di caduta dai monti.