Aumenta il caldo in Italia. L’ampia saccatura atlantica sfiora appena le Alpi e causa un richiamo di correnti sud-occidentali calde dal Nord Africa, che vanno ad investire le nostre regioni insulari e peninsulari.
La giornata odierna è stata la terza più calda dell’anno, preceduta soltanto dal 20 luglio e dal 12 giugno. Lontani rimangono i picchi di caldo raggiunti negli anni scorsi.
Piuttosto ridotta l’attività temporalesca. Nelle ultime ore però alcuni temporali si sono sviluppati nelle zone prealpine tra est Lombardia e Triveneto, in estensione all’alta Pianura Veneta. Nel Nord Italia la giornata è trascorsa però spesso nuvolosa, sebbene piuttosto calda.
Altrove, a partire dall’Emilia orientale e verso sud, hanno prevalso condizioni di cielo sereno, con caldo localmente molto intenso. Temperature oltre i 35 gradi si sono registrate in Sicilia, Sardegna e Puglia: 35,1°C a Bari, 35,6°C a Lecce, 35,8°C a Decimomannu, 36°C a Reggio Calabria, 36,6°C a Gioia del Colle, 37,8°C a Catania Sigonella. Al Nord la temperatura più alta si è registrata a Bologna: 33,3°C.
Per domani le temperature tenderanno a rimanere stazionarie, potranno subire un calo in certe zone del Nord dove l’avvicinamento di una perturbazione atlantica causerà piogge e temporali. La perturbazione si intensificherà nella notte tra martedì e mercoledì al Nord-Ovest, tenderà successivamente a spostarsi al Nord-Est e ad interessare marginalmente anche il Centro Italia la vigilia di Ferragosto.
Per Ferragosto è atteso un generale miglioramento delle condizioni meteo, con l’instabilità che potrà ancora essere presente al Nord-Est. Da rimarcare che a partire da giovedì i venti dai quadranti occidentali tenderanno ad abbassare le temperature e a spazzare via l’afa, determinando la fine di questa moderata ondata di caldo.