Dopo il guasto che domenica scorsa ha portato i temporali su parecchie regioni italiane (nordest in primis), la settimana è proseguita con andamento abbastanza normale per il periodo. Si è vista finalmente un po’ di zonalità, grazie alla presenza di una rediviva depressione d’Islanda (o d’Irlanda?), le temperature sono state intorno alle medie del periodo o leggermente al di sotto, il cielo spesso è stato parzialmente nuvoloso o addirittura nuvoloso, ma qualche precipitazione significativa vi è stata solo al nord, segnatamente ancora nel nordest, più vicino ai centri motori del cattivo tempo che vi è stato oltralpe.
Anche oggi, venerdì 25 giugno, abbiamo una corrente occidentale che si presenta non troppo intensa e neppure molto perturbata, capace comunque di portare nubi al centro-nord, mentre qualche precipitazione, anche temporalesca, interesserà il nordest e, al limite, Lombardia ed Emilia orientali, Romagna e Appennino Tosco-Emiliano. La pressione al suolo è infatti abbastanza livellata sull’Italia, ma a nord i geopotenziali sono più bassi e la vorticità è più elevata.
Quella che influenza marginalmente il nordest oggi è una saccatura collegata a un minimo tra Norvegia e Danimarca, che domani si sarà spostato verso est, mentre l’altro minimo, quello a ovest dell’Irlanda, tende ad approfondirsi causando sul suo lato orientale una risposta dinamica con componente nordafricana, per cui sabato il campo barico e quello termico aumenteranno sulla parte occidentale dell’Europa continentale, quindi anche sulle nostre regioni occidentali. Viceversa il passaggio della saccatura, che avrà effetti importanti sui Balcani, disturberà lievemente il tempo delle nostre regioni del medio-basso Adriatico e della Puglia, con nubi ma basso rischio di precipitazioni. Queste regioni saranno ancora piuttosto fresche e ventilate, anzi le colonnine di mercurio scenderanno addirittura leggermente rispetto al giorno precedente. Ancora nubi e possibilità di qualche fenomeno anche sull’estremo nordest (Valle Aurina, Pusteria orientale, sappadino, tarvisiano).
Domenica l’alta pressione abbraccerà invece tutto il paese, con geopotenziali in quota elevati, scarsa ventilazione (brezze a parte) e temperature a 850 hpa (1600 metri circa) che andranno dai 18°C del nordovest ai 13°/14°C della Puglia. Il tempo sarà quindi buono su tutta Italia, con caldo in aumento, in particolare sui settori occidentali, Sardegna compresa. Sulle pianure del NW si supereranno di slancio i 30°C di massima. Caldo anche lunedì, che potrebbe essere il giorno “clou” al centro-sud di questa onda termica, comunque non “esasperata”, che non pare duratura dalle elaborazioni sul medio periodo dei modelli matematici, tanto che già lunedì inizierà a smorzarsi leggermente al nord.
Il dettaglio per sabato 26 giugno per il nord parla di cielo sereno o poco nuvoloso, salvo addensamenti sulle zone alpine e prealpine, specie quelle orientali. Temperature minime in lieve calo, massime stazionarie al nordest, in lieve aumento al nordovest, venti deboli variabili, residui da nord sul settore orientale.
Al centro sereno o poco nuvoloso su settore tirrenico e Sardegna, qualche nube in più su quello adriatico. Addnsamenti più intensi su Appennino abruzzese e molisano, con possibilità piuttosto remota di qualche piovasco. Temperature stazionarie su regioni tirreniche e Sardegna, in lieve calo su regioni adriatiche. Venti deboli settentrionali, al più moderati su Sardegna e regioni adriatiche.
Al sud sereno o poco nuvoloso, salvo addensamenti sulla Puglia e l’Appennino. Temperature stazionaria su Sicilia e versante tirrenico, in lieve calo su Puglia e Basilicata e Calabria ioniche. Venti deboli settentrionali, moderati sulla Puglia.
Domenica 27 cielo sereno o poco nuvoloso su tutta Italia, con nubi pomeridiane sui rilievi, soprattutto alpini, nel pomeriggio. Possibilità di qualche temporale su Alpi e Prealpi centro-occidentali nel pomeriggio. Temperatura in aumento su tutte le regioni, sia nei valori minimi che in quelli massimi. Ventilazione inapprezzabile, salvo residui, deboli, refoli da nord su medio-basso Adriatico e Puglia.
Lunedì ancora condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature stazionarie o in lievissimo aumento, al centro-sud. Relativo peggioramento invece al nord, con temporali su Alpi e Prealpi, ma localmente anche sulle zone pedemontane, e termometri in leggera discesa.