L’ondata di calore sta cominciando a sortire gli effetti maggiori proprio in queste ore sul nostro paese, che sta sperimentando un generale aumento delle temperature, specie nei valori massimi. Il caldo generalmente risulta però ancora sopportabile grazie ai bassi valori di umidità, valori che saranno comunque destinati a salire leggermente durante il fine settimana e l’inizio della prossima, quando però la struttura anticiclonica inizierà a perdere colpi.
I valori ancora per la giornata odierna dovrebbero restare nella soglia dei 30 gradi quasi ovunque, con valori più alti come sempre nelle zone interne pianeggianti lontane dal mare, comprese le valli. I valori maggiori di temperatura in generale si avranno però al nord Italia e in parte anche al centro, mentre al sud ancora un debole e residuo flusso da NE oltre che a mantenere le temperature un po’ più basse sarà responsabile ancora di una debole instabilità, relegata solo ai rilievi montuosi.
Questi sono alcuni dei valori termici registrati questa mattina alle ore 11 su alcune delle principali città italiane:
Verona: 27°C
Milano Linate: 27°C
Brescia 25°C
Roma Urbe: 28°C
Firenze: 28°C
Napoli 26°C
Catania 23°C
L’ondata di caldo è destinata a protrarsi ancora per alcuni giorni, divenendo progressivamente più intensa e raggiungendo probabilmente un apice nella giornata di domenica, quando la bolla di aria calda e stabile in quota dovrebbe cominciare a ritirarsi, consentendo le prime infiltrazioni di aria più fresca ed umida al nord con l’arrivo di alcuni temporali sui settori alpini. Oltre a questo da lunedì è atteso anche un leggero calo delle temperature, sempre a partire dal settentrione, che diverrà più avvertibile in una fase successiva, quando il caldo probabilmente batterà in ritirata sotto i colpi dei temporali.
Nel frattempo però, prepariamoci almeno per qualche giorno a convivere con una situazione di caldo, che tenderà a divenire fastidioso nel corso del fine settimana, quando aumenterà leggermente anche il tasso di umidità. L’ondata di aria calda più intensa dopo aver investito la Penisola Iberica e la Francia, dirigendosi in parte anche verso i paesi oltralpe, tenderà proprio in concomitanza con il fine settimana a trasferirsi anche verso il nord Italia che di conseguenza vivrà i disagi di caldo maggiori. Nella giornata di sabato e domenica infatti si avranno i picchi di maggior caldo anche in quota con le temperature a 850hpa (circa 1500 metri) che si attesteranno sui 16/17°C a fronte dei +14°C attuali.
Un leggero cedimento dei geopotenziali, specie in direzione delle Alpi Occidentali e ancor più della regione francese innescherà però, proprio da domenica l’attivazione di una moderata attività convettiva che potrebbe sfociare in qualche temporale o breve rovescio entro la serata o tardo pomeriggio, sempre su aree molto circoscritte. Stesso copione ma con temporali più organizzati è atteso lunedì, sintomo comunque questo, del peggioramento temporalesco che con tutta probabilità si farà sentire a partire dal nord proprio nel corso della settimana prossima.