In Italia continuiamo a fare i conti con il caldo, ma con temperature in leggera flessione e sempre più temporali. Solo in Sardegna si sono toccate punte anche superiori ai 40 gradi. Ben più rilevate, come nelle attese, il caldo esploso sulla Penisola Iberica, per l’attesa fiammata rovente sahariana.
Le temperature hanno infatti superato ampiamente i 40 gradi in molte zone interne e meridionali della Spagna. La località più calda è stata Montoro, dove la colonnina di mercurio si è fermata a ben 45 gradi. Segue Alconchel, nella provincia di Badajoz in Estremadura, con ben +43.8°C.
Altre località spagnole hanno raggiunto picchi oltre i 43 gradi, anche al confine con il Portogallo. Le località più calde portoghesi sono state Beja ed Évora, dove ci sono stati circa 43 gradi. Eppure, questo caldo non è ancora all’apice ed è destinato ad intensificarsi ulteriormente tra venerdì e il weekend.
Si potrebbero quindi toccare picchi superiori ai 45 gradi, senza escludere che qualche località iberica possa arrivare davvero ad insidiare quello che è il record di caldo europeo attualmente riconosciuto, detenuto in Italia da Catenanuova, in Sicilia, con +48.5°C.
Il caldo, sebbene meno estremo, non ha risparmiato nemmeno la Francia con punte di quasi 40 gradi misurate tra Occitania e Provenza. Questo caldo così intenso potrebbe anche alimentare una grave emergenza incendi nei prossimi giorni. L’Italia ha già inviato in supporto due canadair verso il Portogallo.