Una bomba inesplosa è stata recuperata dall’esercito e portata via con un elicottero militare per farla brillare. Anche queste sono le conseguenze del caldo estremo di quest’estate, connesso alla penuria di precipitazioni che si protrae da tantissimi mesi. L’ordigno è infatti stato riportato alla luce dallo scioglimento del ghiacciaio e addirittura rischiava di rotolare lungo il versante, rappresentando un pericolo in quanto il percorso è frequentato in questo periodo da numerosi alpinisti.
La scoperta di questa bomba,un proiettile da obice di 100 chili risalente alla Prima Guerra mondiale, è stata fatta da due giovani turisti, in escursione il giorno della Vigilia di Ferragosto a quota 2800 metri sul ghiacciaio della Marmolada, a Pian dei Fiacconi. L’ordigno è stato prelevato martedì 22 agosto da un elicottero e portato a valle, in una cava, dove è stato neutralizzato. L’arretramento del ghiacciaio ha poi portato alla luce anche baracche, filo spinato e altri segni della Grande Guerra.