NUOVA ONDATA DI CALDO ESTREMO – Siamo nel pieno di quella che è la seconda eccezionale vampata di calore di matrice sahariana di questa prima parte di maggio così estrema. Stavolta la lingua d’aria rovente non investe direttamente l’Italia come era successo in precedenza, ma la Penisola Iberica ove le temperature massime hanno raggiunto livelli da record per il periodo e con picchi ben superiori ai 40 gradi (leggi qui per ulteriori approfondimenti). L’immagine satellitare mostra però i primi importanti segnali di cambiamento: l’anticiclone africano inizia infatti ad essere messo alle strette dalle correnti più fresche ed instabili atlantiche, che iniziano ad insinuarsi anche alle medie latitudini europee. I forti contrasti con l’aria molto più calda afromediterranea sono un facile innesco per celle temporalesche in formazione diurna, che individuiamo anche su parte dell’Arco Alpino.
ITALIA ABBRACCIATA DALL’ANTICICLONE – Ennesima giornata di bel tempo per gran parte dell’Italia, grazie all’ulteriore consolidamento del promontorio anticiclonico d’estrazione nord-africana. L’alito rovente, come dicevamo, si fa sentire più direttamente su Spagna e Portogallo, ma anche sul nostro Paese le temperature risultano abbondantemente sopra le medie. Un ulteriore aumento dei valori massimi diurni si è registrato un po’ ovunque: clima quindi da inizio estate e con punte di temperatura ancora poco oltre i 30 gradi, non solo in Sardegna ma anche su alcune località interne di altre regioni del Centro-Sud. I cieli sono rimasti ovunque sereni, a parte velature alte e sottili incapaci d’inibire il soleggiamento. Nel pomeriggio si è però sviluppato qualche temporale sulle Alpi, per i primi sbuffi freschi da ovest in contrasto con il forte riscaldamento diurno.
SEVERO PEGGIORAMENTO – Il caldo anomalo predominante di questa prima parte di maggio verrà scalzato via rapidamente dall’intrusione di correnti più fredde in discesa dal Nord Europa. Il cambiamento sarà così violento e rapido, che si farà sentire non solo con un vigoroso calo termico ma anche attraverso forti temporali.