E’ davvero eccezionale l’ondata di caldo che sta condizionando la vita a milioni di italiani? Solo il confronto coi dati del passato ci può dare indicazioni per fornire una risposta. Fino ad una decina di anni fa ondate di caldo di questo tipo erano assai rare in giugno, ma negli ultimi anni sono diventate la norma. Tutti ricordiamo il soffocante giugno 2003, ma anche in anni più recenti abbiamo avuto ondate di caldo ferocissime in giugno. Vediamone alcune.
Giugno 2005: un’ondata di caldo tiene in scacco l’Italia dal giorno 22 fino alla fine del mese. Il top si raggiunge il giorno 28, con una temperatura media nazionale di +26.4°C. Si raggiungono +40.2°C a Catania Sigonella, +38.7°C a Bari, +38.4°C a Reggio Calabria, +38°C a Decimomannu, Palermo e Messina, +37.9°C ad Ancona Falconara, +37.2°C ad Alghero, +37°C a Grosseto, +36.9°C a Viterbo, +36.6°C a Milano-Linate e Arezzo, +36.4°C a Piacenza, +36.3°C a Ferrara e Rimini, +36°C a Firenze e Bologna.
Giugno 2006: un’ondata di caldo colpisce l’Italia a partire dal giorno 18 e fino alla fine del mese. Come quest’anno, anzi, assai più di quest’anno, la prima parte del mese era stata molto fresca, addirittura fredda il giorno 2, con una temperatura media nazionale di +13.5°C e massime di +14.6°C a Pescara e +18.6°C a Roma. Tutto il contrario invece la seconda parte del mese. La calura più feroce si raggiunge il 28 giugno con una temperatura media nazionale di +26.8°C. Le temperature massime estreme raggiungono +42.8°C a Catania Sigonella, +41.8°C a Marina di Ginosa, +41.1°C a Pantelleria, +40.2°C a Reggio Calabria, Trapani e Gioia del Colle, +39.7°C a Palermo, +39.6°C a Lecce, +38.3°C ad Alghero, +38°C a Foggia, Messina, Termoli e Capri, +37°C a Firenze, +36.6°C a Roma e Ferrara, +36.5°C a Pescara. Al Nord sopra i 35 gradi a Udine, Bolzano, Verona e Bologna.
Giugno 2007: il 2007 è l’anno delle ondate di caldo sulla direttrice Algeria/Tunisa – Balcani, passanti per il Centro-Sud Italia e in grado di sfiorare il Triveneto. L’ondata di caldo di giugno inizia il giorno 19 e termina il 26. Il top si raggiunge il giorno 25 con una temperatura media nazionale di +26.5°C. Eccezionali i picchi termici che si raggiungono, molti sono record mensili o anche assoluti (per un approfondimento www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15821). Di seguito gli “over 40” registrati: Foggia-Amendola +47°C, Bari +45.5°C, Catania Fontanarossa +44.5°C, Lecce e Palermo Boccadifalco +44°C, Marina di Ginosa +43.6°C, Messina +43.4°C, Pantelleria +42.6°C, Palermo Punta Raisi +42.2°C, Termoli +41.6°C, Gioia del Colle, Reggio Calabria e Trapani +41.4°C, Brindisi +41.2°C, Cozzo Spadaro +40.4°C. Al Nord però l’onda calda fu più moderata; solo Ferrara superò i 35 gradi e poche altre località poste tra Veneto e Romagna i 34.
Giugno 2008: dopo una prima parte del mese non fredda ma molto perturbata sul centro-nord (Torino e Genova hanno avuto più di 20 giorni con pioggia tra metà maggio e metà giugno), l’anticiclone conquista tutta la nazione a partire dal 17/18 giugno. Ci mettono pochi giorni le temperature ad elevarsi fino a valori anomali. L’inizio dell’ondata di caldo data 21 giugno, il top fino ad ora viene raggiunto il giorno 25 con una temperatura media nazionale di +25.3°C. Verona Villafranca con +36°C stabilisce il suo record mensile, ma altrove i record rimangono piuttosto distanti. Anche nel Lazio, in Lombardia e in Emilia-Romagna, le regioni probabilmente più colpite dall’ondata di caldo, non si raggiungono i picchi degli anni precedenti. Il caldo maggiore è comunque sempre appannaggio del Sud, infatti il dato più estremo è quello registrato a Foggia-Amendola (sempre lei) con +38.8°C. Solo una decina, al momento, le località che hanno superato i 35 gradi. Rispetto agli altri anni però la sensazione di caldo può essere più elevata a causa degli elevati tassi di umidità presenti nell’aria, favorita sia dai terreni inumiditi dalle precedenti piogge, sia dal tipo di massa d’aria.
In conclusione, dai dati forniti, evidenziamo come non sia in atto al momento alcuna ondata di calore eccezionale, ma anzi, purtroppo con caratteristiche ricorrenti negli ultimi anni. Tuttavia le medie termiche del periodo sono assai più basse (circa 3-4 gradi in meno su base nazionale), l’estate mediterranea italiana, almeno per 3/4 d’Italia, dovrebbe essere caratterizzata da ben maggiore mitezza, con non più di due o tre brevi ondate di caldo, perlopiù concentrate tra luglio e agosto. Una normalità che sembra sempre più lontana nel tempo e che forse in futuro sarà destinata a divenire eccezione.