Le alte montagne delle nostre Alpi hanno ricevuto meno neve della media, da anni sono sottoposte ad una diminuzione della massa dei ghiacciai per la variabilità atmosferica.
La neve caduta ai primi di giugno sino alle basse quote è venuta dopo un maggio senza precipitazioni e spesso soleggiato, è seguito un mese di caldo intenso e deleterio per la montagna. Abbiamo letto questi giorni di problemi per frane sul Cervino.
Il nostro reportage non è stato preparato da esperti della montagna e da studiosi del tema, tuttavia da piccoli dettagli abbiamo rilevato la sofferenza della montagna.
Laghetti sul ghiaccio causati dal rapido disgelo. L’acqua non riesce a penetrare nelle fessure del ghiaccio e riempie le cavità.
Ghiacciaio che scende a valle, anche qui si vedano i segni della rapida fusione, con piccoli laghetti.
Vari strati del ghiacciaio.
Stazione meteo Punta Helbronner (m 3.462), qui è presente anche una webcam.
Fine dell’escursione, veduta da La Palud (m 1.370), del Monte Bianco con il ghiacciaio del Brenva che scende verso valle a circa 90 metri all’anno. Sulla zona scoppierà un temporale, un unico fulmine che ferirà 4 alpinisti.
Un sentito ringraziamento alla natura della Valle d’Aosta che ci auguriamo si conservi inalterata nel tempo.
Pubblicato da Andrea Meloni – Nuovo forum, nuovo sito: www.mtgforum.it
Le alte montagne delle nostre Alpi hanno ricevuto meno neve della media, da anni sono sottoposte ad una diminuzione della massa dei ghiacciai per la variabilità atmosferica. La neve caduta ai primi di giugno sino alle basse quote è venuta dopo un maggio senza precipitazioni e spesso soleggiato, è seguito un mese di caldo intenso e deleterio per la montagna. Abbiamo letto questi giorni di problemi per frane sul Cervino. Il nostro reportage non è stato preparato da esperti della montagna e da studiosi del tema, tuttavia da piccoli dettagli abbiamo rilevato la sofferenza della montagna. Laghetti sul ghiaccio causati dal rapido disgelo. L’acqua non riesce a penetrare nelle fessure del ghiaccio e riempie le cavità. Ghiacciaio che scende a valle, anche qui si vedano i segni della rapida fusione, con piccoli laghetti. Vari strati del ghiacciaio. Stazione meteo Punta Helbronner (m 3.462), qui è presente anche una webcam. Fine dell’escursione, veduta da La Palud (m 1.370), del Monte Bianco con il ghiacciaio del Brenva che scende verso valle a circa 90 metri all’anno. Sulla zona scoppierà un temporale, un unico fulmine che ferirà 4 alpinisti. Un sentito ringraziamento alla natura della Valle d’Aosta che ci auguriamo si conservi inalterata nel tempo. Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Andrea Meloni – Nuovo forum, nuovo sito: www.mtgforum.it Inizio Pagina