Domenica molto calda in Finlandia l’ultima di novembre. Dopo che nella notte tra sabato e domenica la sola Kilpisjarvi, nell’estremo nordovest, era scesa sotto zero (ma le lapponi Rovaniemi e Sodankyla non erano scese sotto i 2°C, mentre Kajaani e Kemi avevano fatto segnare una minima di 3°C), nella giornata festiva tutto il paese si è ritrovato con temperature ampiamente positive, con massime (aggiornate alle 18) comprese tra 3° (Enontekio e Kuusamo) e 10°C (Pori e Seinajoki. Spiccano le massime di 6°C a Rovaniemi e 8°C ad Oulu, entrambe con pioggia.
Sabato caldo a nord delle Alpi, con temperature ovunque più elevate della media per l’afflusso di aria calda da sud e locali situazioni di scostamento dalle medie molto vistoso, favorite da effetti favonici. In Baviera, Oberstdorf (m 812) ha raggiunto una massima di 21,3°C, Garmisch (m 720) si è fermata a 18,7°C. In Austria, massima 17,1°C ai 580 metri di Innsbruck. In alta quota, massime 3,6°C a Sonnblick (Austria, m 3105), 4,2°C alla Zugspitze (Germania, m 2962). Come già scritto in altro articolo sul giornale, in Liechtenstein la capitale Vaduz ha fatto segnare una minima più che estiva, con 18,9°C, superando i 20°C nella massima, sferzata dal foehn per l’intera giornata.
In Siberia, Verhojansk si è temporaneamente ripresa lo scettro di città più fredda, che spesso contende a Ojmjakon. Sabato 25 novembre, infatti, gli estremi termici di Verhojansk sono stati -47,5°/-46,2°C, quelli di Ojmjakon -44,5°/-42,0°C. A conferma che la Jacuzia centrale ha ripreso la supremazia che ne fa il vero “polo del freddo”, gli estremi -46,2°/-42,5°C a Tompo.
Una perturbazione in transito sul Giappone orientale ha portato maltempo diffuso sabato 25 novembre. Chi Chi Jima, nell’isola Ogasawara (una delle Bonin) ha ricevuto 56 mm. Shimizu, nel sud di Kyushu, ha registrato 74 mm con vento da est a 15-30 miglia orarie. A Muruotomisaki, sull’isola Shikoku, caduti 47 mm, accompagnati da venti da est-nordest tra 25 e 45 miglia orarie (venerdì in questa città la raffica massima aveva raggiunto le 52 miglia orarie).
Forte calo termico in questi ultimi giorni nel nord di India e Pakistan, con diffuse gelate già a quote medie. Nel Kashmir indiano, Srinagar (m 1587) sabato è scesa a +0,5°C. In Pakistan, minime -2,8°C a Chitral (1500 m), -3,0°C a Quetta (m 1621), -2,0°C a Zhob (m 1407), -5,0°C a Kalat (m 2017).
-29°C la minima registrata a Calgary, in Alberta, la mattina di domenica 26 novembre. Molto fredda anche l’altra metropoli di questa provincia canadese, ovvero Edmonton, dove all’aeroporto il termometro è sceso fino a -30°C.