MOMENTI INDIMENTICABILI – Siamo pronti a scommettere che non sarebbero poi così pochi quelli che, se fosse possibile usare la macchina del tempo, tornerebbero di colpo indietro di qualche mese, alla fase clou dello scorso inverno, proprio in mezzo a quella lunga sfuriata di gelo siberiano che portò brividi di freddo e tanta neve nelle nostre terre, da Nord a Sud. Ovviamente ci stiamo riferendo al febbraio 2012 che ha regalato l’evento storico di gelo e neve, in qualche zona come non si viveva dal febbraio 1956. Probabilmente anche gli amanti del caldo ci farebbero un pensierino di tornare almeno per un attimo al febbraio 2012, più che altro perché l’ondata di caldo presente va avanti ormai ininterrottamente da due settimane e ci tocca soffrire i giorni peggiori proprio in questo week-end.
NEVE DA RECORD – . Da un estremo all’altro, anche se non c’è paragone: febbraio 2012 ha scritto una pagina storica che rimarrà negli annali di climatologia, mentre l’ondata di caldo di questo giugno è certamente rilevante, ma non rappresenta un evento eccezionale e tanto meno storico. Sembra passato chissà quanto tempo, ma sono passati appena 4 mesi dall’ondata di gelo e neve che non si pensava di rivivere: sono rimaste impresse le immagini di paesi completamente sommersi ed isolati da tonnellate di neve ed in realtà è stata vera emergenza per settimane. Tra le zone più colpite le Marche, la Romagna e parte dell’Emilia, in particolare la provincia di Bologna: c’è chi ha dovuto fare i conti con il manto nevoso arrivato a livelli sbalorditivi fino a 2-3 metri d’altezza.