Temperature da record negli ultimi giorni per il caldo in pianura al Nord, ma anche in montagna. Le alte temperature, combinate ai bassissimi tassi d’umidità e alle correnti favoniche, stanno favorendo il fenomeno degli incendi invernali, esplosi da più parti in collina e in montagna lungo il comparto alpino e prealpino, soprattutto sulla parte centro-orientale dove vi è forte penuria di neve fino a quote elevate.
“Il Canadair impegnato nel rifornimento d’acqua sul Lago di Como”.
Le fiamme hanno divorato boscaglia e sterpaglie in Lombardia, sulle Prealpi Comasche e nei pressi di Garzeno, ma anche sul bresciano tra Bovegno e Montecampione. Altri incendi anche il Friuli e poi oltre confine in Svizzera, su alcune valli nei Grigioni e in Ticino. Sono dovuti intervenire diversi mezzi aerei. In gran parte si è trattato di piccoli focolai appiccati per bruciare scarti vegetali e sfuggiti al controllo.